“Venerdì 29 setembre siamo riusciti, attraverso una lunga mediazione, come ASsociazione Inquilini Abitanti (AS.I.A.) e Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare a rinviare un delicato sfratto al Terminetto. Il nucleo familiare composto da tre persone di cui due invalide al 100% ha ottenuto altri 15 giorni per trovare una sistemazione e traslocarvisi. Nonostante la famiglia fosse in regola con tutti i pagamenti del canone di affitto è giunta la fine locazione. Ancora una volta i servizi sociali del comune di Viareggio erano del tutto assenti.
Il prossimo 3 ottobre assieme anche ad Unione Inquilini e ad altre realtà politiche e sociali promuoveremo un picchetto davanti alla stazione di Viareggio contro lo sgombero delle case della stazione dove vivono tre famiglie con diversi minori e una persona anziana malata oncologica.”
Il generale Vannacci contestato a Lucca da diverse centinaia di persone. Almeno 300, forse di più, hanno sfilato da Porta Elisa fino a Piazza San Francesco. Un corteo sicuramente giovane e femminista. In Piazza Non Una di meno, con uno spezzone molto combattivo, i COBAS Scuola, il Comitato No Base, l’ANPI ma anche la CGIL, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano e Partito Comunista dei Lavoratori.
Sull’evento Lucca Antifascista, Vannacci non ti vuole creato da Non una di Meno Lucca si legge: “Contro il generale folgorato paracadutato a Lucca che parla di donne non conformi, invertiti e razze inferiori, noi donne, Lgbtqia+, antirazzistə, ambientalistə, antifascistə scendiamo in piazza per impedire che la “normalità” di ieri torni in voga oggi. Non c’è spazio per un linguaggio e un sistema che ci vuole zittə, che continua a raccontarci la retorica del sacrificio, il nostro, e del compromesso, quello con la cultura patriarcale. Non vogliamo militari nelle nostre scuole, basi nei nostri territori, omofobi e sessisti nelle nostre vite, razzisti e fascisti nelle nostre strade.”
In Piazza anche compagne e compagni provenienti da Viareggio come quelli di AS.I.A. USB e Brigata Mutuo Sociale per L’Abitare che hanno distribuito il seguente volantino
“L’incremento delle spese militari, l’aumento della repressione dei movimenti sociali, così come l’eccessivo spazio dato dai media al delirante pensiero del generale Vannacci sono tutti sintomi dello stato di guerra in cui viviamo.”L’incremento delle spese militari, l’aumento della repressione dei movimenti sociali, così come l’eccessivo spazio dato dai media al delirante pensiero del generale Vannacci sono tutti sintomi dello stato di guerra in cui viviamo.
Vannacci parla di mondo al contrario senza però cogliere in che modo questo mondo lo sia per davvero al contrario. Per noi è un mondo al contrario perché si tagliano i fondi per sanità, istruzione e reddito e si decide di buttare denaro pubblico per armare un burattino come Zelensky. Per noi, è un mondo al contrario perché una bambina che se ne stava tranquilla nella automobile della sua famiglia muore colpita da un aereo delle frecce tricolori. Ricordiamo che erano al tranquillo delle loro case molte delle 32 vittime della strage ferroviaria di Viareggio, quando un vagone merce contenente GPL esplose. Sicuramente è un mondo al contrario quello in cui i responsabili di stragi e morti vengono premiati con titoli e con stipendi d’oro come è avvenuto per i responsabili della strage ferroviaria del 29 giugno.
Per noi un mondo al contrario è quello in cui si va al lavoro con il rischio di morire. In Italia c’è una media di 3 morti al giorno sul lavoro (anche questa è guerra). Un mondo al contrario è quello in cui una donna rischia di morire solo perché decide di lasciare il proprio uomo. La cultura patriarcale e maschilista di cui la destra è portatrice è responsabile del continuo aumento di femminicidi in Italia. (un’altra guerra) E’ un modo al contrario quello dove si è impossibilitati a vivere tranquillamente la propria sessualità per timore di essere derisi o peggio ancora aggrediti. L’ultima aggressione omofoba è avvenuta a Torre del Lago solo pochi giorni fa. E’ un mondo al contrario quello dove ci sono case senza gente e gente senza casa. In tutta la provincia di Lucca su 239.127 alloggi 71.100, pari al 30% sono vuoti a fronte di un continuo aumento di persone in emergenza abitativa. Per noi è un mondo al contrario quello dove bambini che frequentano le scuole di una città si vedano negare la residenza con la ridicola motivazione che non ci sono tra i requisiti i legami con il territorio. Questo è quanto avviene nella Viareggio di Giorgio Del Ghingaro. Quel Giorgio Del Ghingaro che continua ad abbattere alberi e che vuole costruire basi militari in un parco e strade per yacht per super ricchi in zone attigue al parco. Infine è un mondo al contrario quello dove un generale che ha giurato sulla costituzione nata dalla Resistenza possa esternare mostruosità contro donne, LGBTQI+ e migranti.
Siamo in piazza a Lucca, oggi 27 settembre, a protestare, non solo, contro Vannacci ma contro l’intero sistema di cui questo generale è parte integrante, nonostante lui cerchi di far credere altro con la sua demagogia.
Anche, noi come lui, rivendichiamo il diritto all’odio, ma non verso i deboli, ma verso chi domina questa società. Vannacci non vuole cambiare l’esistente, è solo un cane da guardia del sistema. L’odio va rivolto verso chi sfrutta, devasta, stupra e prepara guerre. Rivendichiamo il diritto all’odio di classe. Il nostro èodio mosso d’amore.Amore per gli ultimi della terra che devono ribellarsi, che devono convergere e insorgere per distruggere capitalismo e patriarcato.
Con questo spirito scenderemo in piazza nei prossimi appuntamenti
3 ottobre ore 8.30 stazione di Viareggio c/o farmacia
Respingiamo lo sgombero delle FS ai danni di tre famiglie con minori
14 ottobre ore 16 Piazza Margherita Viareggio
Corteo contro Asse di penetrazione, basi militari in difesa del parco“
Domenica 24 settembre, con entusiasmo e partecipazione, è iniziata ufficialmente la stagione autunnale al Cantiere Sociale Versiliese. Per tutto il pomeriggio con “Cantiere che spettacolo” sono stati presentati i nuovi corsi e le nuove attività. Fin dal primo pomeriggio erano aperti il mercato Liberi Tutte -Autoproduzioni Ribelli con prodotti di qualità a chilometri zero e la biblioteva popolare Dada Mefia Book. Alle 16.30 è stata inaugurata la sede di Agape odv con tanto di merenda e brindisi. Agape farà rivivere la ludoteca al Cantiere Sociale e porterà avanti una serie di iniziative sul tratro che potranno vedere protagonista chiunque lo voglia.
Alle18.30 nello spazio di IF Prana curata dalla performer Chiara Gistri c’è stata la performance teatrale di Daniela Marcozzi intitolata “Lacuna” Partendo dall’attentato del 2 agosto alla stazione di Bologna
“Lacuna indaga il potere politico come un sistema di forze e accordi che irrompono all’improvviso nella sfera privata. Ciò che profondamente ha ispirato la creazione di questa performance è il significato di “segreto di stato”. Che cosa significa realmente? Dove praticamente lo stato nasconde queste informazioni? In un computer criptato? In una cassaforte? Nel corpo di una persona? In Lacuna, il corpo e’ il non-luogo dove sono conservati non solo i segreti personali, ma anche quelli di un’intera nazione. Diventando così corpo del reato, non rimane che sbarazzarsene, occultarlo o più semplicemente … dimenticarlo, e garantire ancora una volta la sopravvivenza dello stato.”
Alle 19.30 la intensa e piacevole giornata di Cantiere che Spettacolo si è conclusa con un un aperitivo buffet.
Il prossimo 5 ottobre il Cantiere Sociale terrà l’assemblea dei soci e sarà possibile rinnovare la tessera ARCI.
“Immagina questa strada senza alberi” è stato scritto in un cartello al presidio in difesa delle piante del viale Apua. E sinceramente troviamo inimmaginabile pensare allo storico viale che unisce Pietrasanta alla Marina senza piante. Evidentemente non è di questo avviso la banda Giovannetti – Mallegni, che da anni con arroganza amministra la città versiliese. Il sindaco Giovannetti persevera nel voler abbattere anche alberi che sono sani. Il comitato “Le voci degli alberi” ha protestato sotto il municipio di Pietrasanta lo scorso 21 settembre e ha annunciato che vigilerà. Sono sempre di più le voci che si levano contro questo scempio.
“Ennesimo episodio di intolleranza nel nostro comune. Si tratta di un’aggressione omofoba avvenuta, nella notte tra sabato e domenica, sulla Marina di Torre Del Lago, Un ragazzo dopo essere uscito da un noto locale LGBTQI+ è stato vigliaccamente aggredito da un branco. Esprimiamo alla vittima la nostra piena solidarietà. Condanniamo fermamente l’accaduto e ci chiediamo cosa faccia realmente l’amministrazione per contrastare questi fenomeni? Non ci aspettiamo niente da Giorgio Del Ghingaro che non ha mai mandato il gonfalone del comune ai pride regionali e che sta spostando sempre di più la sua giunta a destra.
Come Repubblica Viareggina invitiamo tutte e tutti a vigilare e denunciare ogni episodio di discriminazione sessuale.”
Le scuole stanno diventando terreno di conquista di una ideologia bellicista attraverso molteplici iniziative portate avanti dalle forze armate. Il tentativo è quello di presentarsi come portatrici di una cultura capace di risolvere le problematiche proprie del vivere civile. In questo contesto si collocano le celebrazioni dei 100 anni dell’Aeronautica militare a Lucca. Dopo la giornata dedicata a Italo Balbo, squadrista protagonista della marcia su Roma e di numerose spedizioni punitive, sono previsti altri due incontri con gli studenti delle scuole superiori, il 22 e il 29 settembre. Riteniamo che le scuole non debbano essere “militarizzate”, ma che debbano essere portatrici di una cultura di pace e di accoglienza. Chiediamo agli studenti e a tutto il personale scolastico di denunciare ogni intervento improprio da parte delle forze militari e di sicurezza per estromettere la cultura della guerra dal mondo della scuola. Vi invitiamo a segnalare ogni tentativo in tal senso alla Assemblea No Guerra No Base Di Lucca alla mail: noguerranobaselucca@gmail.com. e all’Osservatorio Contro La Militarizzazione nelle Scuole e nell’Università indirizzo internet https://osservatorionomilscuola.com Saremo presenti venerdì 22 settembre, ore 11 .00, davanti alla Cavallerizza in piazzale Verdi per protestare contro il coinvolgimento delle scuole al centenario dell’aeronautica militare Invitiamo a partecipare alla manifestazione contro Invitiamo a partecipare alla manifestazione contro la presentazione del libro del generale Vannacci del 27 settembre ore 17.00 porta Elisa e di sabato il 21 o settembre ore 17.00 porta Elisa e di sabato il 21 ottobre a ttobre a San Piero a Grado (Pisa) contro il progetto di una nuova base militare nel Parco di Coltano.
NO GUERRA NO BASE LUCCA https://osservatorionomilscuola.com
“Un anno e mezzo fa (9 aprile 2022) il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro dalla sua pagina di Facebook proclamava il suo sdegno alla decisone di dare avvio alla costruzione della base militare di Coltano, “e per di più”, scriveva, “con i fondi del PNRR”. Cosa gli abbia fatto cambiare idea non lo sappiamo, certo è che ieri alla riunione della Comunità del Parco il suo voto, insieme a quello del sindaco leghista di Pisa (astenuti o assenti i membri di area PD) è stato determinante per il parere favorevole all’avvio della costruzione della base militare nel parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Come cittadini e cittadine di Viareggio ci sentiamo feriti e insultati da questa presa di posizione che colloca di fatto Viareggio, dal momento che il Sindaco è lì in rappresentanza della città e non di se stesso, nel novero delle città guerrafondaie. Una scelta del genere non appartiene né alla storia né alla tradizione della nostra città, e meno che mai in una fase storica come questa è saggio, sano e opportuno abbattere alberi per costruire caserme e armi. Non ci sentiamo rappresentati in nessun modo da questo Sindaco e da questa sua presa di posizione, per questo chiediamo che venga a riferire e motivare la sua scelta di fronte alla città in un consiglio comunale aperto. Chiediamo che si confronti con la cittadinanza e che, qualora si trovi, come immaginiamo, in netta minoranza rispetto al sentire dei cittadini e delle cittadine che amministra, ne tragga le debite conclusioni. Chiediamo che ci convinca che il suo è stato il voto di chi si crede davvero minacciato da un’invasione militare nemica e che invece non è stato un “do ut des”: una Base per un Asse.”
Coordinamento “No Asse”
Coordinamento La Lecciona non si tocca
Amici della Terra Versilia, Apuane Libere ODV, AS.I.A. USB Viareggio, Associazione Tutela Ambientale Versilia, Cantiere Sociale Versiliese, CIPIT Comitato Indipendente per l’indipendenza la Partecipazione e la Trasparenza, Circolo Alex Langer Viareggio, Collettivo “Dada Boom”, Comitato dei Cittadini per la chiusura della discarica ex Cava Fornace, Comitato Le Voci Degli Alberi, Comitato per la salvezza della pineta, Coordinamento Ambientalista Apuoversiliese ,Custodi della Ceragiola, GasVezza, In 500 sulla battigia, Insorgiamo Viareggio, Legambiente Versilia, Nuovi Paesaggi Urbani, Partito Comunista, Partito Comunista Italiano Federazione Lucca Versilia, Potere al Popolo Versilia, Repubblica Viareggina, Spazio Progressista
“Domenica 17 settembre presso lo Spazio Socio Abitativo Occupato “Giovanni Menichini” di Torre del Lago abbiamo tenuto un’iniziativa sui temi dell’emergenza abitativa e del lavoro precario che sono strettamente connessi. Al dibattito oltre a noi del sindacato AS.I.A. USB e alla Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, che lo abbiamo promosso, hanno partecipato anche gli universitari di Cambiare Rotta, i militanti della Rete dei Comunisti, di Potere al Popolo, Repubblica Viareggina, Cantiee Sociale Versiliese, Insorgiamo Viareggio, Collettivo “Dada Boom” e Italia Cuba. Lo spazio che ha ospitato il dibattito è sotto sgombero ma resiste. E’ dal 2013 che ospita, varie famiglie in difficoltà economiche che hanno minori. Dall’anno scorso è stato intitolato alla memoria di Giovanni Menichini, uno storico occupante venuto a mancare proprio nell’estate del 2022. Il dibattito, che ha visto numerosi interventi, ha visto ribadire il no ad ogni tipo di sgombero di case occupate e spazi sociali. Il 3 ottobre ci sarà una mobilitazione sotto le case occupate della stazione per impedirne lo sgombero, il 14 ottobre è stato deciso di partecipare alla manifestazione in difesa del parco contro l’asse di penetrazione, perché le lotte ambientali e quelle sociali sono strettamente connesse. I cambiamenti climatici sono pagati principalmente dai poveri e dai popoli del Sud del mondo. Altre iniziative saranno programmate a breve all’EX SARS in Darsena. Non si è parlato solo di casa, lavoro e ambiente ma anche di caro vita e diritto alla Residenza. Sulle residenze negate abbiamo pronti ricorsi e denunce alla procura. Renderemo l’autunno di Viareggio molto caldo.
Dopo il dibattito c’è stato un intenso momento di socialità con musica e un apericena il ricavato dell’incasso lo devolveremo alle vittime del terremoto in Marocco.”
Ampiamente riuscita l’assemblea “Difendiamo il parco” promossa dal Coordinamento “No Asse” e dal Coordinamento “La Leccione non si tocca” sabato 16 settembre in Piazza Margherita. Almeno 150 persone hanno partecipato ad una assemblea presieduta tutta al femminile che ha lanciato la mobilitazione del 14 ottobre.
Il prossimo 14 ottobre alle ore 16 sempre da Piazza Margherita partirà una manifestazione per contrastare i progetti speculativi e devastanti come l’asse di penetrazione. Il Museo Giak Verdun ha lanciato l’appello per il cartello d’artista. Numerose le adesioni di collettivi, sindacati e forze politiche locali ma attenzione al tema arriva anche da città vicine perché la difesa del parco non riguarda solo Viareggio.
Secondo venerdì della festa di Sinistra Italiana al circolo il Fienile a Viareggio, quello del 15 settembre. Dibatti, cene e spettacoli hanno caratterizzato questo secondo e penultimo appuntamento che ha visto partecipare numerose persone al VenerSì. Il primo dibattito ha visto la partecipazione di Ersilia Raffaelli presidente della Casa delle Donne di Viareggio e aveva come titolo “Parlare al femminile”. Il secondo dibattito ha visto la partecipazione di Filippo Antonini presidente provinciale dell’ANPI, Franco Frati del Coordinamento per la democrazia costituzionale e Paolo Puccinelli responsabile CGIL Viareggio e il titolo era “Sana e robusta costituzione”. Dopo cena c’è stato lo spettacolo di Policardia Teatro dal titolo “Lei che verrà” composto e diretto da Andrea Elodie Moretti.
La kermesse era iniziata la settimana prima dove si era parlato in un dibattito di pace e nell’altro di quale idea di Versilia per il futuro.
Prossimo e ultimo appuntamento Venerdì 22 settembre con dibattito alle ore 18 dal tema Conoscere, curare e accogliere che parlerà di migranti e con un altro dibattito alle 21,15 dal titolo “Non c’è un pianeta B affrontare le questioni ambientali aperte nella provincia di Lucca pensare ad uno sviluppo sostenibile.