Partigiani Sempre: “Baldini bocciò il documento dei famigliari delle vittime”

La nostra solidarietà di classe …

Nell’esprimere la solidarietà ai 28 compagni sotto processo per la contestazione a Salvini nel maggio 2015, dobbiamo doverosamente denunciare la politica antioperaia ed antipopolare della Lega, dal governo con Berlusconi all’“opposizione” a governi altrettanto reazionari.
I politicanti della Lega si scandalizzano per un lancio di uova quando loro stessi istigano la caccia all’immigrato, armano mani e teste … per aggredire deboli ed emarginati, quando alimentano l’odio fino a provocare incendi di roulotte e, se, con bambini, meglio ancora.
A Viareggio, conosciamo fin troppo bene la tragedia e le sofferenze causate dal fuoco assassino in via Ponchielli!
Questi politicanti agitano parole d’ordine del tipo “prima gli italiani…”, ma loro per primi, cosa hanno fatto quando erano al governo e cosa fanno nelle Regioni e nei Comuni che amministrano, per debellare la povertà, la disoccupazione, la precarietà, le disuguaglianze e le ingiustizie? Cancri, proprio contro lavoratori e lavoratrici, giovani e pensionati italiani!
Il candidato a Sindaco sostenuto dalla Lega, nel giugno 2015, in Consiglio comunale, a poche ore dal 6° anniversario della strage ferroviaria, bocciò addirittura il documento proposto dall’Associazione dei familiari delle 32 Vittime della strage di Viareggio.
In più occasioni, esponenti della Lega, sono intervenuti strumentalmente ed ipocritamente, per ricordare come loro “vissero” la notte del 29 giugno 2009, ma nel corso degli anni, negli 8(!) anni trascorsi, non li abbiamo mai visti mobilitati in piazza, a manifestare, a bloccare, a presidiare, a lottare … assieme ai familiari delle 32 Vittime. La memoria di questi “signori e signorine” è distratta oltre che maldestramente in malafede.
A tal proposito, il suddetto candidato a Sindaco, definì il licenziamento del ferroviere messosi a disposizione della battaglia dei familiari, un “fatto personale” e ebbe persino la sfacciataggine di invocare la rimozione dalla passeggiata dello striscione “Dimettere Moretti, reintegrare Riccardo”.
Possiamo sostenere a ragione che le loro prese di posizione sulla strage di Viareggio (tra l’altro, poche a dir la verità) sono state strumentali ed ipocrite al pari di altri politicanti ‘buoni’ solo a fare propri interessi personali e di bottega.
Ed allora da Viareggio semplicemente e solamente due parole: leghisti, vergogna!

Viareggio, 24 agosto 2017

Circolo “Partigiani sempre”
Tristano Zecanowski “Ciacco” di Viareggio

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