Contestato Salvini in Versiliana da numerose persone

Appena tornato da un funerale di stato a Genova, dove si è fatto i selfie, il ministro dell’interno e vero capo della maggioranza giallo – verde si è presentato alla Versiliana di Marina di Pietrasanta per proseguire la sua incessante propaganda fatta di odio e demagogia. Ad attenderlo quasi una settantina di contestatori ben controllati dalla polizia sui viali a mare.

Striscioni, cartelli, bandiere e microfono aperto per gli interventi hanno caratterizzato un presidio dignitoso e determinato. Al presidio promosso dal Comitato Antifascista e Antirazzista 9 gennaio di Pietrasanta hanno aderito il Cantiere Sociale Versiliese, il Partito Comunista dei Lavoratori, Repubblica Viareggina, Potere al Popolo di Camaiore e Laboratorio contro la Repressione “Sacko”

Oltre al contestare le politiche inconcludenti del governo è stata espressa solidarietà ai 27 imputati che nel maggio 2015 a Viareggio contestarono Salvini.

Goliardica è stata poi l’iniziativa di un finto leghista, con tanto di cravatta verde, che avvicinava le persone offrendo un presunto autografo di Salvini che le persone prendevano rimanendo però stupite quando invece trovavano la scritta “restiamo umani.” Chi pensava con denunce e repressione di scoraggiare il dissenso è rimasto molto deluso.

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