Il Museo Popolare della Pineta di Viareggio solidarizza con la Capitana Carola.

Sui social network si leggono offese e frasi razziste ma c’è chi in questo paese esce dal virtuale e solidarizza concretamente con la Capitana della Sea Watch. I soldi per eventuali spese legali sono stati abbondantemente già raccolti e questo vale più di qualsiasi scritta “portali a casa tua”. Così come ogni azione di solidarietà concreta vale più di ogni frase del web pronunciata dai soliti leoni da tastiere. Il Museo Popolare della Pineta durante la sua inaugurazione ha voluto solidarizzare con la capitana coraggiosa che ha disobbedito ad un comando ingiusto. E’ stato esposto uno striscione, con la scritta “Carola Libera” ed è stato chiesto alle persone di firmarlo e in tante lo hanno fatto. Una battuta ieri circolava all’inaugurazione del museo popolare della pineta. “Ma se i porti sono chiusi a che serve la via del mare?”

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