
“Gli episodi di violenza a cui da alcuni tempi la nostra città è costretta ad assistere ha radici difficili da spiegare in un post sui social, e riteniamo che episodi così carichi di valenza sociale vadano affrontati in punta di piedi per non cadere in semplicismi e banalismi .La cultura della violenza è una piaga a cui assistiamo ogni giorno, nelle case come nelle strade, nel vivere sociale e nelle relazioni, nei gesti e nei linguaggi. Per sradicare questa inclinazione che sta colpendo i più giovani, dobbiamo ripartire da un educazione nuova, indirizzare i ragazzi e le ragazze ad accogliere le pluralità e le fragilità che ogni giorno incontrano nel loro vivere. Questo compito tocca a tutti e tutte, alla scuola come alla famiglia, all’ industria culturale come alla politica. Quanto ha affermato Marco Dondolini consigliere comunale di Viareggio per Fratelli d’Italia non è altro che il risultato di una cultura patriarcale fondata sull’ignoranza e sul semplicismo becero, carattere predominante del gruppo politico in questione. La cultura della donna provocatrice e della donna “causa” del male non solo tende a rimetterla al posto che culturalmente le è stato attribuito ma cerca anche di farla sentire colpevole dei mali di una società che proprio le classi politiche hanno plasmato in questa direzione, creando un continuo atteggiamento di prevaricazione e di violenza fisica e verbale in cui i giovani sono ormai ingabbiati. Come Non una di meno Viareggio ci uniamo al coro delle varie realtà viareggine chiedendo le dimissioni immediate di Marco Dondolini.”