Spinte di assessore fritto

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Una giunta saccente e proterva ha messo le sue zampe su Viareggio per favorire i soliti noti. Ceto politico giunto da Capannori, Fiesole, Firenze ha occupato la nostra città espropriando i cittadini di ogni decisione. Il Forno crematorio a Torre del Lago rientra nelle più perverse logiche di profitto a scapito della salute della cittadinanza. Numerosi cittadini e forze politiche hanno espresso la contrarietà ad un progetto altamente inquinante che non serve ma la giunta ha ignorato il tutto.

Quello che, però, è accaduto l’altra mattina al termine del consiglio comunale va oltre l’arroganza e l’insolenza. L’assessore Alessandro Pesci ha spinto il consigliere comunale Stefano Pasquinucci. La colpa di Pasquinucci, sarebbe quella di essere contrario al forno crematorio e avere chiesto spiegazioni su presunte minacce.

Al consigliere Stefano Pasquinucci va, ovviamente, la nostra piena solidarietà che si va ad aggiungere a quella di tantissimi viareggini. Al sindaco Giorgio Del Ghingaro chiediamo se non sia il caso che l’assessore Pesci sia rimosso. Le scuse e le dimissioni sarebbero il gesto minimo che potrebbe fare l’ex sindaco di Fiesole.

In tanti in città si chiedono quanto durerà ancora questa volontà di sopraffazione. I viareggini si stanno stufando e prese di posizione arrivano da tutte le parti noi pubblichiamo qui sotto quella di Repubblica Viareggina.

Esprimiamo al consigliere comunale Stefano Pasquinucci la nostra piena solidarietà per la violenta aggressione subita da parte dell’assessore all’ambiente Alessandro Pesci. Maleducazione e arroganza non dovrebbero trovare cittadinanza in consiglio comunale. Invece di rispondere in merito alle questioni l’assessore non trova niente di meglio che spintonare. Come Repubblica Viareggina chiediamo immediatamente le dimissioni di Pesci.”

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