Repubblica Viareggina giudica molto positivamente l’iniziativa del museo popolare della pineta, promossa dai collettivi Dada Boom e SuperAzione e dal Centro Sociale SARS. Con questa intraprendenza queste realtà non hanno solo ribadito la saggia opposizione ad un progetto dannoso per l’intera città come è quello sull’asse di penetrazione ma hanno valorizzato un’area, non sempre tenuta come andrebbe. Il risalto dell’iniziativa ha superato i confini cittadini dimostrando che anche con pochi soldi, se c’è la volontà, si possono ottenere buoni risultati. L’idea di utilizzare l’arte per difendere l’ambiente è stata un’idea intelligente che crediamo vada sostenuta e incentivata.
Repubblica Viareggina ribadisce la sua totale contrarietà alla costruzione dell’Asse di Penetrazione e sosterrà ogni iniziativa mirata a contrastarlo. Proprio il 14 luglio, giorno di inaugurazione del museo popolare della pineta, alcuni di noi hanno visitato lo stadio Torquato Bresciani, noto come Stadio dei Pini, vedendo le gravi condizioni in cui versa. Ci chiediamo come sia possibile che in tutti questi anni le varie amministrazioni comunali che si sono succedute non abbiano provveduto ad una corretta manutenzione. Pensiamo che una città come Viareggio debba avere uno stadio agibile e funzionante. Dopo aver perso la piscina comunale e il centro congressi non ci possiamo permettere di perdere anche lo stadio. Auspichiamo che lo stadio sia messo in condizioni di agibilità prima dell’inizio del prossimo campionato di calcio che il Viareggio 2014 dovrà affrontare. Ci auguriamo, inoltre, che poi sia migliorato e ristrutturato, che siano abbattute le barriere architettoniche e che torni ad essere quell’impianto che era quando venne inaugurato. L’asse di penetrazione a Sud, per noi, rappresenta anche una minaccia al persistere di questo impianto sportivo che fu pensato e realizzato in simbiosi con la pineta.
Repubblica Viareggina