“Il cantiere sociale versiliese come spazio dalle chiare connotazioni antifasciste antirazziste e antisessiste non può che condannare il vergognoso e pericoloso assalto principalmente portato avanti da militanti fascisti di Forza Nuova ai danni della sede centrale della CGIL. Un’attacco svolto preventivamente in chiara forma squadrista e filopadronale per scelta e modalità. Cavalcando la partecipata manifestazione dei così detti no greenpass che se pur non essendo sicuramente di matrice fascista stanno con la loro continua e ambigua presenza di piazza ormai palesemente a braccetto con leader neri sdoganando e facendo il gioco di questi. Conosciamo le dinamiche di piazza e i modi in cui si organizzano le mobilitazioni e quando per l’ennesima volta permessi, impianti vocali e soprattutto interventi vedono la gestione più o meno principale di particolari gruppi non si può parlare di infiltrazione. Il minimo dato che emerge e’ una ingenua e pericolosissima scelta politico/culturale di condivisione della piazza. La mobilitazione contro il greenpass se pur in parte contestualizzabile rispetto alle limitazioni della libertà costituzionale nascondeva già per noi una ambigua composizione fondamentalmente guidata da novax, complottisti, antiscientifici e soggetti individualisti/qualunquisti. Ad oggi queste ambiguità e volontà di comprendere sono palesemente crollate davanti ai fatti dei giorni scorsi. Con questo non vogliamo assolutamente solidarizzare con le scelte generali e ormai assodate della CGIL che consideriamo nelle sue forme dirigenziali un “non sindacato” inteso come struttura che non svolge più strategicamente il bene dei lavoratori e i loro diritti. Infatti l’atto compiuto a Roma e’ stato funzionale anche al rafforzamento della stessa CGIL, oscurando la mobilitazione nazionale di oggi del vero sindacalismo, quello di base che per la prima volta dopo anni aveva organizzato uno sciopero conflittuale e unitario. In buona sostanza, i fatti di Roma hanno portato al rafforzamento di soggetti antipopolari come il governo Draghi e della dirigenza CGIL e palesato soprattutto il tentativo di mettere in secondo piano o peggio ancora di criminalizzare (opposti estremismi) i movimenti politici, sociali e sindacali. Proprio questi ultimi e anche noi nel nostro territorio siamo i primi a pagare in questo scenario dopo mesi di mobilitazioni contro le vere e gravi azioni di questo governo, dallo sblocco dei licenziamenti a quello degli sfratti passando per la distruzione del territorio e alla politiche razziste e repressive condotte costantemente contro gli ultimi di questo governo.”
Cantiere Sociale Versiliese
One Response to La solidarietà ma anche le critiche alla CGIL dal Cantiere Sociale Versiliese.