Intensa giornata quella di sabato 15 settembre a Viareggio dove è andata in scena la passeggiata artivistica “No Asse No Base” nei luoghi dove da sette anni viene realizzato il museo popolare Gïåk Vёrdün. In Estate, impiegati dell’amministrazione comunale avevano rimosso tutte le opere provando a cancellare l’operAzione artivistica r(Ǝ)o dadaista. Gli artivisti del Collettivo “Dada Boom” e del Collettivo “SuperAzione”, però, non si sono scoraggiati e grazie anche ad una nuova residenza artistica realizzata presso il Cantiere Sociale Versiliese hanno coinvolto nuovamente ragazzi delle accademie d’arte e hanno rimesso su in breve tempo il museo. Ad essere protagonista questa volta è stata la cartapesta.
Sabato 15 settembre almeno un centinaio di persone si sono date appuntamento all’appello lanciato dal Museo Popolare Gïåk Vёrdün, dal Coordinamento “No Asse”, dal Comitato “No base”, da Insorgiamo Viareggio e dal Coordinamento Ambientalista Apuo-Versiliese per ammirare le numerose istallazioni, ascoltare musica dal vivo, poesie e assistere a varie performance. Tra le performance particolare risalto ha avuto quella dei pugili. Infatti i pugili dopo la denuncia della DIGOS di Lucca ad un attivista per avere scritto “demilitarizzare il parco No Base”, nella scorsa passeggiata artivistica hanno deciso di cancellare alcune svastiche e scrivere “demilitarizzare la DIGOS.” Questa azione di disobbedienza è stata salutata da un grande applauso. Insomma la repressione non intimorisce le lotte!
Durante la passeggiata hanno preso parola i No Base e i No asse ma anche il comitato della sanità pubblica per ricordare come sanità e ambiente siano due battaglie molto collegate. Il 10 ottobre a Firenze è prevista una manifestazione regionale in difesa della sanità.
Sono stati ricordati anche Alì e Saed, i due militanti della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare scomparsi quest’estate, che erano presenti alla passeggiata artivistica di luglio.
La passeggiata artivistica è stato un altro importante tassello nella difesa del parco contro tutti i progetti speculativi. Molte altre iniziative andranno messe in campo contro la base militare e contro la pista degli yacht per super ricchi.