Sgombero rinviato, ufficiale giudiziario in ferie senza avvertire, militanti pronti a bloccare la città se l’assessora non affronterà il problema dell’emergenza abitativa per minori e malati.

“Mercoledì 25 settembre era previsto l’ennesimo sgombero delle case della stazione ma ancora una volta grazie alla mobilitazione, alla lotta e alla solidarietà siamo riusciti a rinviarlo. L’ufficiale giudiziario mancando pienamente di rispetto con gli inquilini ha deciso di andare in ferie senza comunicarlo. Solo dopo, tramite le forze di folizia lo siamo venuti a sapere. Come AS.I.A. USB e Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare non ci siamo limitati al solito picchetto antisgombero ma abbiamo regolarmente chiesto il permesso per mostrare che trasformando in ordine pubblico un problema sociale si spostano forze ingenti di polizia, polizia municipale e carabinieri che potrebbero essere utilizzati per la cosiddetta sicurezza del territorio. Insomma questa volta la forza pubblica l’avevamo chiamata noi ed è intervenuta. Chi non è intervenuto e continua anzi ad essere latitante sono i servizi sociali e l’assessora al sociale Sara Grilli, di cui chiediamo nuovamente le dimissioni per inadempienza del suo ruolo.

Nelle case della stazione vivono 2 nuclei familiari con minori e una persona anziana malata oncologica a cui i servizi sociali continuano a chiudere le porte in faccia. La nostra lotta al fianco di queste famiglie continuerà. Se l’amministrazione comunale non concederà alloggi e residenze a chi ne ha sacrosanto diritto ci mobiliteremo per bloccare la città.”

AS.I.A. USB

Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare

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