Paolo Annale (PCI): “Laboratorio antiblastici Ospedale Versilia – Una ‘morte’ annunciata.

“Lo spostamento, almeno temporaneo, delle attività di preparazione dei farmaci antiblastici dal Laboratorio dell’Ospedale Versilia a quello di Massa era nell’aria da tempo, da quando almeno era stata avanzata la necessità che fossero realizzati lavori di adeguamento delle strutture, tali da garantire la sicurezza dei lavoratori, quella delle preparazioni e di riflesso quella dei pazienti.
A partire dal novembre 2020, come Segreteria della Federazione PCI Lucca e Versilia, ci siamo rivolti alla Direzione dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, interessando sia i livelli regionali che il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Versilia, per sollecitare la necessaria attenzione a questo delicatissimo aspetto della sanità versiliese e avere quindi risposte adeguate.
Il merito della richiesta era, e rimane, il fatto che laddove si somministrino terapie oncologiche debba essere presente un laboratorio dedicato per il loro allestimento, cosa che trova giustificazione sotto il profilo clinico, sotto quello della sicurezza ed anche quello etico.
Qualsiasi ipotesi di accorpamento al fine di “ottimizzare” il settore non trova giustificazione alcuna, neppure quando si guardasse ai meri aspetti economici, nella logica che da tempo equipara la Sanità ad un settore di Mercato, visione che respingiamo con forza. Basterebbe pensare, ad esempio, ai costi di trasporto delle preparazioni antiblastiche già allestite che, per loro stessa natura, richiede un elevato grado di sicurezza; lo sa bene chi si occupa di sistemi di qualità e di rischio clinico.   
Se ne deduce quindi che è indispensabile uno specifico impegno per reperire i fondi necessari agli interventi previsti e riportare, non appena questi siano terminati e comunque nel più breve tempo possibile, le preparazioni nella sede dell’Ospedale Versilia. Nel frattempo si dovranno trovare i correttivi necessari nelle pratiche operative affinché i disagi dei pazienti siano minimizzati.
Vale solo la pena di sottolineare come in circa un anno e mezzo né la Direzione dell’Azienda, né il Presidente della Conferenza de Sindaci della Versilia e tanto meno la Regione, seppur sollecitati, abbiano mostrato il minimo interesse per la questione, in barba alla “centralità del paziente” tanto più oncologico, sempre invocata nei consessi ufficiali. Ma questo purtroppo, sebbene addolori, non stupisce.”
Paolo Alessio Annale – Dipartimento Sanità Federazione PCI Lucca Versilia

Posted in Senza categoria | Leave a comment

“Mai più sfruttamento stagionale!” Presidio di USB al pontile di Forte dei Marmi.

Si è svolto sabato 5 marzo nei pressi del Pontile di Forte dei Marmi un presidio con interventi al microfono e volantinaggio da parte di USB contro lo sfruttamento stagionale. Qui sotto pubblichiamo integralmente il volantino.

MAI PIU SFRUTTAMENTO STAGIONALE

“Presidio e volantinaggio di fronte al pontile di Forte dei Marmi!Buste paga fasulle, lavoro in grigio, in nero o a cottimo; assenza del giorno libero, demansionamento, strisce orarie estenuanti e flessibilità estrema, spesso per paghe da fame sono purtroppo condizioni comuni e all’ordine del giorno per troppi lavoratori e lavoratrici della nostra costa durante la stagione estiva.Da anni come sindacato ci battiamo affinché almeno il contratto nazionale, seppur come abbiamo sempre denunciato non sia un granché venga rispettato; oltre a pretendere l’introduzione di un salario minimo che garantisca a tutti e tutte di lavorare per una paga dignitosa.I numeri forniti dall’Ispettorato del lavoro relativi all’intero territorio nazionale dello scorso anno confermano quanto appunto sosteniamo da anni ed anche il nostro sportello sindacale ha registrato un aumento di richieste di intervento.In molti però hanno paura di denunciare quanto subiscono, hanno timore di ripercussioni o sono sfiduciati dai sindacati.Non tutti però…Oggi siamo stati a Forte dei Marmi per denunciare pubblicamente la segnalazione che abbiamo ricevuto da una ex dipendente, nostra iscritta, dell’hotel Miramonti che ci ha raccontato alcune irregolarità subite la scorsa estate.Con la nostra assistita stiamo da mesi cercando, confrontandoci con i proprietari di questa attività, di recuperare i soldi che gli spettano per il lavoro che ha svolto durante la stagione passata. Abbiamo però trovato di fronte a noi un muro, da parte del titolare, che continua imperterrito a negare le richieste della lavoratrice che lo ribadiamo non vuole altro che recuperare i soldi che gli spettano per le ore che ha svolto regolarmente e lasciarsi questa brutta storia alle spalle.Da parte nostra come sindacato, ribadiamo la piena disponibilità al dialogo, come abbiamo sempre dimostrato ma ribadiamo con forza che IL LAVORO VA PAGATO il giusto e quanto indicato dai contratti nazionali e i DIRITTI dei lavoratori tutti, nessuno escluso vanno rispettati!”

Unione Sindacale di Base

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Museo Popolare Giak Verdun: “Come può Viareggio ambire ad essere capitale della cultura se manda i giardinieri a distruggere le nostre opere.”

“Nei giorni scorsi ci è stato segnalato, da alcuni residenti all’ex Campo d’ Aviazione, che alcune opere del Museo Popolare Giak Verdun sono state smantellate dai dipendenti del comune di Viareggio. Gli “Sparapigne” di Alessandro Giannetti, realizzata dall’artivista viareggino nel 2018 e da allora attrazione per molti bambini e bambine è stata distrutta. Non solo gli alberi ma anche le istallazioni artistiche finiscono, adesso, nel mirino dell’amministrazione comunale.

Dal Museo Popolare Giak Verdun, nato per riqualificare una zona abbandonata dal servizio pubblico e per sensibilizzare la cittadinanza ad un rispetto della natura diverso dai soliti progetti impattanti come Asse di Penetrazione e Ciclovia, sono passate numerose personalità artistiche da tutta Italia e non solo, che hanno contribuito con la propria arte a rivivere quei luoghi e a valorizzarli mettendo in stretta connessione arte e natura come avviene in molti paesi del mondo.

Non si tratta, però, solo di buone buone pratiche popolari di riqualificazione dei territori ma di una visione strategica del rapporto tra arte e natura che ha avuto riscontri internazionali. Il lavoro del Museo Popolare Giak Verdun, infatti, nel corso di questi anni, ha ricevuto attenzioni di accademie, docenti e ricercatori oltre naturalmente al consenso delle persone che vivono, quotianamente, quel contesto pubblico. Anche molti turisti hanno apprezzato le iniziative, tutte a costo zero per la comunità, messe in atto dal Museo e dai suoi ospiti.

Pur convinti che la rimozione delle opere del museo sia mossa semplicemente dal lento e fallimentare intervento del Verde Pubblico, riteniamo grave l’ignoranza del Sindaco Giorgio del Ghingaro e dell’ Assessora alla Cultura Sandra Mei, in merito a quanto avviene da ormai cinque anni nella Pineta di Levante. Come è possibile che il lavoro del Museo Popolare sia conosciuto a Berlino o a Caracas e non sia conosciuto in municipio. Questo episodio, dopo il grave fatto delle ormai note “Oceaniche”, fa male all’intera città di Viareggio che ambirebbe ad essere capitale della cultura italiana.

Un’amministrazione, presente solamente per tagliare querce secolari e pini, che non mette cestini per la differenziata, né bagni pubblici per disabili, che non cura i fossati e i ponticelli che non conosce una programmazione artistica che non siano i soliti appuntamenti classici ormai consacrati da un secolo è un amministrazione che ha miseramente fallito. Siamo veramente stufi di vedere teatri chiusi, impianti sportivi abbandonati e opere d’arte pubblica distrutte e associazioni culturali e gruppi artistici ignorati.

Siamo infastiditi di questa cialtroneria così come lo siamo dei continui delitti contro ambiente, arte e cultura e per questo continueremo a rispondere a colpi d’arte. Abbiano già una ricca scaletta di interventi che per l’edizione 2022 Il Museo Popolare Giak Verdun, partendo dalla difesa del Parco di Migliarino San Rossore, sarà ancora più itinerante, e presto porteremo artisti, ricercatori e docenti nei luoghi devastati dal Comune e non solo. Oltre alle scuse per le opere danneggiate, riteniamo opportune tuttavia le immediate dimissioni dell’ assessora alla Cultura Sandra Mei e il ritiro della candidatura della città di Viareggio dalla “Capitale della Cultura 2024″ per rispetto di quel mondo culturale che non è mai stato sostenuto né conosciuto da questa amministrazione che giudichiamo ignorante e incapace.”

Museo Popolare “Giak Verdun”

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Porti Aperti nuovamente in piazza contro la guerra a Viareggio.

E’ scesa di nuovo in piazza “Porti Aperti” dopo, il grande presidio del 26 febbraio, stamane 5 marzo alla passerella del molo di Viareggio. Pubblichiamo quanto dicono.

“Le immagini e le notizie che arrivano dal teatro di guerra lasciano senza parole, ma le parole sono necessarie e vanno trovate per condannare quanto sta avvenendo. Parole per ricordare che le guerre si costruiscono e questa non è diversa dalle altre. Parole che, pur lodando l’accoglienza mostrata nei confronti dei profughi ucraini, ricordino i muri costruiti contro altri migranti, che al pari di quanto avviene oggi scappano da altre guerre costruite dal democratico Occidente. Parole per ricordare che la Costituzione della Repubblica Italiana all’Art. 11 ripudia la guerra. Parole per esternare lo stupore, il dolore e quindi la condanna di fronte ad un Parlamento che vota l’invio di armi perché siano imbracciate dai civili. Parole per invitare a riflettere che tutti coloro che trovano “necessario” l’invio di armi si schierano contro la Pace e costruiscono ancora la Guerra. Parole per condannare la politica di Putin, la politica della NATO che in diversi modi mostrano lo stesso volto dell’imperialismo capitalista. Parole per ricordare che la Pace si costruisce con una politica attiva fatta di consapevolezza e dell’impegno personale e quotidiano di ognuno. “

Per una politica di pace per una politica contro la guerra.

Porti Aperti

Posted in Senza categoria | Leave a comment

CRO Pieno, a Viareggio, per l’insorgiamo tour con i lavoratori della GKN.

Sala del CRO Darsene gremita quella di giovedì sera per l’iniziativa promossa da ARCI Lucca e Versilia e Cantiere Sociale Versiliese, per l’insorgiamo tour con i lavoratori della GKN di Campi Bisenzio. Alle 19 c’è stato un aperitivo di autofinanziamento e alle 21 un incontro dibattito molto partecipato e interessante. L’incontro presentato da Michelangelo Jan Vecoli oltre all’intervento preciso dei due lavoratori, i quali hanno ricordato l’appuntamento dei cortei del 25 e 26 marzo prossimi a Firenze, ha visto intervenire Riccardo Antonini da sempre impegnato nella lotta per la verità e la giustizia nella strage di Viareggio e diversi lavoratori di fabbrica, lavoratori stagionali, sindacalisti e rappresentanti di comitati ambientali. I concetti di lotta di classe, di unità d’azione, di non delega e autonomia sono emersi con chiarezza così come l’importanza di unire le lotte del mondo del lavoro a quello studentesco e a quello ambientale. La lotta paga questo è l’insegmamento che ci viene dall’importante esperienza del collettivo di Fabbrica della GKN.

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Volantinaggio a Pietrasanta di vari comitati ambientalisti contro i nuovi 90000 metri quadrati di cemento.

Un volantinaggio si è svolto giovedì mattina al mercato a Pietrasanta contro il progetto di 90.000 metri quadrati di nuovo asfalto e cemento. Il volantino è stato firmato da Amici della Terra clube Versilia, Apuane Libere odv, Comitato le Voci degli Alberi, Comitato Strettoia Salvaguardia e tutela del bosco de le pioppete e zone limitrofe.

Il nuovo piano strutturale prevede nuovo consumo di suolo mettendo sottto attacco aree verdi come la Versiliana, il bosco delle pioppete, il Lago di Porta e centri come Marina, Val di Castello e Strettoia. Nel delirante progetto si prevede anche la riapertura della cava di Ceragiola. Naturalmente i comitati ambientalisti e tutti i cittadini che hanno a cuore l’ambiente non possono rimanere in silenzio.

Posted in Senza categoria | Leave a comment

A Pisa, gli ambientalisti hanno fatto pressione sul PD per quanto concerne il tracciato della ciclovia Tirrenica.

“Una delegazione composta da attivisti del Coordinamento “La Lecciona non si Tocca”, Legambiente Versilia, Amici della Terra Versilia, Fridays For Future Pisa in rappresentanza di Associazioni, Movimenti, Comitati e cittadini dei comuni Pisani costieri e di Viareggio e Versilia, ha presenziato all’incontro tenutosi venerdì alla Stazione Leopolda sul tema “Infrastrutture in Toscana motore di transizione ecologica” organizzato dal PD con la presenza dei massimi vertici della Regione. Nell’occasione la rappresentanza delle organizzazioni ambientaliste ha consegnato a Stefano Baccelli, Assessore all’ambiente e Eugenio Giani, Presidente della Regione e agli altri personaggi illustri presenti, un documento in cui si chiede “ come la Regione Toscana, che tra le altre cose ha dichiarato l’emergenza climatica, pensa di conciliare il tracciato della Ciclovia Tirrenica che va a impattare in modo distruttivo sulle Riserve del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli quali La Lecciona, La Bufalina, Bocca di Serchio, Bozzone, Ugnone, Fiumaccio, Paduletto, Palazzetto, S. Bartolomeo, con la loro protezione anche in considerazione del fatto che recentemente l’Ambiente è riconosciuto come Valore inalienabile dalla Costituzione Italiana.” Non si comprende come la Regione Toscana si ostini ad evitare un incontro più volte richiesto dal Coordinamento fin dal 21 Settembre 2021, e non presti attenzione ai pareri espressi da autorevoli associazioni scientifiche come l’Unione Zoologica Italiana, la Federazione Italiana delle Scienze della Natura e dell’Ambiente, Il Centro Ornitologico Toscano. Perché la ciclovia Tirrenica sia un’infrastruttura davvero motore di transizione ecologica deve essere utile soprattutto per chi usa la bicicletta nella quotidianità per lavoro e commissioni spostandosi su tragitti i più brevi possibili, in sicurezza attraverso aree urbanizzate, pur sempre di pregio come il viale dei Tigli, evitando tragitti in aree che per natura sono giustamente isolate e non accessibili al calar del sole come le riserve naturali e la Tenuta di San Rossore. Il Coordinamento, le Associazioni ed i Comitati rappresentati, pur ribadendo la propria identità apartitica, invitano il PD che sostiene il programma del Presidente Giani “una Toscana diffusa” dove tutti possano godere di una buona qualità di vita, a dare concretezza coi fatti a questa dichiarazione e a quanto affermato nell’incontro “il PD non parla delle cose ma le fa”. SI ricorda che la Commissione Ambiente Regionale, a seguito della mozione della consigliera Silvia Noferi, ha chiesto di approfondire l’argomento sentendo il Sindaco di Viareggio e il Presidente del Parco è nella riunione la consigliera ha chiesto che siano ascoltate anche le Associazioni e e che ciò avvenga in tempi ristretti. Per concludere se è vero che “l’alta marea alza tutte le barche” si vuole ricordare che adesso non siamo in “bassa marea”, il mare si allontanato definitivamente, come è successo a Pisa. La crescita beneficio per tutti è ormai un miraggio su cui sarebbe bene non spendere le risorse ancora disponibili. E la guerra in Ucraina lo sta rendendo drammaticamente evidente”

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Repubblica Viareggina attacca l’amministrazione. “Già morte le piante messe a dimora a Torre del Lago.”

“A Torre del Lago, come si vede dalle foto, c’è stato un abbattimento di alberi senza precedenti che pare un vero e proprio disboscamento. La pineta è tenuta male, la recinzione del cantiere è in terra ma la cosa più grave è il fatto che le piante da poco messe a dimora sono già morte. Non è questo il modo di fare i lavori. Non è questo il modo di difendere la pienta e il parco. Ancora una volta l’amministrazionedi Giorgio Del Ghingaro si rivela inadeguata da un punto di vista di attenzioni ambientali, come denunciamo da anni.”

Repubblica Viareggina

Posted in Senza categoria | Leave a comment

A Carrara “La Comune” unica vera alternativa a sinistra.

Lo scorso 25 febbraio nella sala di rappresentanza del comune di Carrara si è volta la conferenza stampa de “La Comune” riportiamo integralmente il comunicato stampa.

“Il progetto politico politico de La Comune si presenta in continuità con la precedente esperienza elettorale del 2017 e con quel programma elettorale, si caratterizza per il ripudio di tutte le destre e come alternativa al blocco di centro sinistra e al blocco dei 5 stelle. Carrara merita che non si faccia torto ad una tradizione di opposizione e resistenza allo sfruttamento del lavoro e alla compressione dei diritti della cittadinanza, tradizione radicata e testimoniata dai moti del 1894 alla lotta di liberazione dal nazifascismo, dalle prime grandi conquiste della Camera del Lavoro alle grandi lotte per l’impresa pubblica navalmeccanica e marmifera. Una tradizione segnata, nel tempo, dall’anarchismo, dal mazzinianismo, dal socialismo e dal comunismo, restia ad essere ingabbiata nelle pastoie dell’istituzionalismo, pronta alla lotta e, se necessario, alla ribellione. Quindi annunciamo la presentazione non di una lista civica, ma di una lista politica di vera sinistra per un progetto politico che si propone, a medio termine, di liberare la città dal cappio del padronato marmivoro e, nell’immediato, di eleggere un gruppo consiliare che non sia subalterno e neppure civetti con questi padroni ma rappresenti, in consiglio comunale, il disagio dei settori sociali e delle persone più deboli ed indifese, porti le istanze del conflitto sociale a sostegno dei lavoratori e dei disoccupati, ma anche a tutela dell’ambiente. Un gruppo consiliare che sappia contrastare, in aula e fuori, gli intenti dei marmivori e ogni progetto a danno dell’ambiente e del territorio. Opposizione pertanto alle destre, al fascismo, contro i venti di guerra alimentati dai nazionalismi, servi sciocchi e barbari dei grandi imperialismi, che proprio in questi giorni sconvolgono l’Europa e soffiano violentemente dalle steppe russe e da oltre atlantico. Opposizione al Partito Democratico, ai 5 Stelle e alle loro alleanze, che in questo quarto di secolo hanno ridotto la città ad un sobborgo cadente dell’area vasta che va da La Spezia a Livorno e hanno lasciato che un fiorente distretto lapideo si trasformasse in un insostenibile distretto minerario, dominato dal peggior estrattivismo. Opposizione per costruire un’alternativa, nel medio periodo per dare a Carrara un governo che sia strumento dei cittadini per riprendersi la città:

riprendendoci il marmo per lavorarlo

liberando la città dal rischio idraulico, contingentando e pianificando l’escavazione

liberando le casse comunali dalle ristrettezze, fissando giusti canoni di cava,

liberando scolari, studenti e lavoratori della scuola dal rischio sismico ,attraverso il finanziamento di un piano di edilizia scolastica a medio/lungo termine,

liberando la creatività dei giovani e degli artisti sostenendo lo studio e le arti

liberando le energie solidali che sono presenti nella società, anche attraverso pratiche mutualistiche, guardando verso un sistema di sicurezza sociale che comprenda ed integri il servizio sanitario e l’assistenza sociale.

Un progetto ed una lista Antifascista e femminista naturalmente, perché la Liberazione non è compiuta e deve estendersi anche alla questione di genere, fino al superamento del patriarcato; ma anche ecosocialista, perché non può esserci vero socialismo o comunismo che non sia ecologista e non può esservi ecologismo che non si ponga nella prospettiva di un superamento del capitalismo. Questo nostro progetto resta aperto a singole persone e anche a forze organizzate che si riconoscano in questa impostazione politica, in queste finalità e nel sostegno e partecipazione alla nostra campagna elettorale.”

La Comune

Posted in Senza categoria | Leave a comment

Documento condiviso da varie forze politiche versiliesi contro la guerra in Ucraina.

“Sabato 19 siamo scesi in piazza, a Marina di Pietrasanta, in modo plurale ma unitario per dire, con forza, no alla guerra e soprattutto per chidere che il governo italiano tenga fuori il nostro paese da questo confitto o da altri che ne dovessero seguire. E’ stato un primo passo importante per il movimento contro la guerra versiliese. Siamo pronti a mobilitarci nuovamente contro ogni guerra imperialista ma lo faremo con parole d’ordine chiare. Come l’uscita dell’Italia dalla NATO. Non possiamo accodarci al pacifiscmo ipocrita del PD e di chi con le mani sventola bandiere della pace ma in testa indossa l’elmetto atlantista. Siamo lontani e contrari alle dichiarazioni ultra retotiche del ministro DI Maio e da tutta la politica estera del governo Draghi. Chi ha buttato soldi negli F35 invece che negli ospedali pubblici non è titolato a parlare di pace.Putin è un oligarca autoritario e corrotto che guida una federazione russa sempre più aggressiva e tenendente all’imperialismo. Dall’altra parte gli USA, con l’espansione della NATO, hanno sostenuto il colpo di stato ucraino del 2013 – 2014 spacciandolo per rivoluzione arancione, hanno sostenuto, senza alcuno scrupolo, forze ultra-nazionaliste e, in alcuni casi, persino gruppi neo-nazisti come il Battaglione Azov e Settore Destro. In questo contesto ebbe luogo il rogo della casa dei sindacati di Odessa, mentre la popolazione civile e la classe operaia del Donbass hanno sofferto migliaia di morti ed enormi privazioni. Diciamo no ad entrambi gli imperialismi ribadendo che la causa delle guerre è sempre il profitto capitalista quindi per impedire le guerre c’è da combattere il capitalismo.”

Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, Cantiere Sociale Versiliese, Collettivo “Dada Boom, ”Fronte della Gioventù Comunista della Versilia, Partito Comunista dei Lavoratori sezione Lucca e Versilia, Partito della Rifondazione Comunista federazione della Versilia, Partito Comunista Italiano federazione Lucca Versilia, Potere al Popolo Versilia, Non unadi Meno Viareggio, Repubblica Viareggina.

Posted in Senza categoria | Leave a comment