L’Unione Inquilini pronta alle barricate se demoliranno la palazzina per far passare l’asse di penetrazione

Ci riserviamo di comunicare in seguito tutte le nostre argomentazioni sull’opposizione all’asse, perché necessitano di uno spazio ampio e variegato, ma vorremmo intervenire da subito su uno dei principali scempi che questa opera provocherà. Il progetto prevede la demolizione di una palazzina con all’interno 9 famiglie, per lasciare spazio ad una strada in mezzo alla pineta.

Crediamo che solo queste poche ultime righe riflettano la totale assurdità di questa operazione, ma specifichiamo alcuni punti per i quali intendiamo batterci a fianco degli abitanti di questa palazzina:

  1. Progettano di buttar giù una casa senza nemmeno avere il buon senso di consultare i proprietari di casa
  2. Credono di poter comprare le persone per il loro fini speculativi e di potere, promettendo un’altra casa a queste famiglie, senza pensare che una casa non è una macchina che si cambia dopo qualche anno, ma è il luogo dove la vita di una persona nasce e si esaurisce, con tutti gli affetti e i bisogni legati.
  3. Sempre più persone sono senza casa o rischiano di finire in mezzo ad una strada, facendo aumentare il bisogno abitativo sociale della cittadinanza; loro come soluzione propongono di demolire case invece che utilizzarle.
  4. Violano il nostro diritto sacrosanto di essere padroni della propria vita e delle proprie scelte
  5. Da sempre chiediamo la requisizione di immobili privati in abbandono e loro ci rispondono che non possono farlo, però per far passare l’asse sono in grado di espropriare proprietà private.
  6. Favoriscono come sempre la logica del mattone e delle grosse ditte immobiliari.
  7. Si sottraggono al confronto di chi vedrà distrutta la propria casa per il solo volere autoritario di questa giunta.
  8. Se anche riuscissero a convincere qualche famiglia ad andarsene in cambio di una casa migliore, ci opporremo ugualmente all’abbattimento della palazzina.
  9. Utilizzate i soldi per rendere sicure le abitazioni, per destinare le risorse alle infrastrutture per il quartiere e per la palazzina stessa, per le scuole e contro il degrado, per far fronte all’emergenza abitativa e sociale.

Questi non sono amministratori, ma pericolosi spartitori di interessi politici e di poteri forti, sono aguzzini pronti a tutto per la beneamata carriera politica, sono coloro che vivono costantemente distanti dalla società e dalla cittadinanza, abituati ai salotti buoni di quella borghesia sempre pronta a prendersi tutto e subito grazie alla ricchezza di pochi fatta sulle spalle di tutti.

Caro Sindaco e giunta tutta, o ritirate immediatamente la demolizione della palazzina o troverete barricate e corpi di fronte alle ruspe e come ci insegna la Val Susa, sarà dura a toglierci di lì”

Unione Inquilini

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