Medioevo Futuro il nuovo art happening del Dada Boom e domenica 17 presentazione del libro “In fuga dal medioevo.”

Sono già numerosi gli artisti e i performer che parteciperanno al prossimo art happening boom intitolato “Medioevo Futuro” che si terrà presso il circolo ARCI “Officina d’arte fotografica e contemporanea “Dada Boom” i prossimi 16 e 17 novembre 2019 c’è ancora tempo per gli artisti di aderire. Le adesioni sono gratuite e si deve contattare alla mail dadaboom.eventi@gmail.com
Il vernissage è sabato 16 alle ore 18 con un ricco buffet.
Strano tempo quello che stiamo vivendo. Da una parte si vola nello spazio mentre sulla terra l’ignoranza impera. Conosciamo sempre meglio il nostro DNA e le possibili applicazioni mediche di tale conoscenza mentre c’è chi insiste a parlare ancora di differenze razziali. Abbiamo i cellulari come l’equipaggio di Star Trek e li usiamo per diffondere odio, false notizie e superstizioni. L’avanzamento tecnologico non ha fatto progredire l’intelligenza umana che sembra invece essere in via di regressione: tanto ci sarà l’intelligenza artificiale!! Che sta succedendo? Che succederà? Branchi di monatti e barbari volanti di ogni sorta diffonderanno con superdroni nuove pestilenze? Oppure cosa? E gli artisti esisteranno ancora o saranno sostituiti da biomacchine dotate di creatività artificiale? Pensate, meditate e create finché siamo ancora in tempo! Un nuovo medio evo sembra bussare alle nostre porte.
Domenica 17 alle ore 18 ci sarà la presentazione del libro “In fuga dal medioevo” di Mario Giannelli edito da Marco Del Bucchia. Il libro un insieme di poesie e racconti parla di medioevo e astronomia: niente di apparentemente più distante. È invece affidato proprio a Yuri Gagarin, primo uomo nello spazio, il compito di portarci lontano da questa nuova epoca buia che torna con le sue superstizioni, con i suoi privilegi, con la sua messa in dubbio della scienza. Ma in realtà ciò che torna non è il medioevo che realmente è stato ma quello narrato e imposto dalla storiografia ufficiale. Se è vero com’è vero che pure in quel periodo l’umanità è riuscita a sperare, credere, lottare e vivere. Niente approcci ipocondriaci, perlomeno parzialmente metabolizzati, ma uno sguardo disincantato e sarcastico che non si abbandona a derive pessimistiche e anzi abbraccia un ritrovato ottimismo. Nessuna risposta, dunque. Caso mai nuove domande.
Si tratta di una due giorni intensa con la presenza anche di molte performance.

This entry was posted in Senza categoria. Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


cinque − 4 =