Interessante incontro del CLA in vista di un convegno autunnale su salute, sicurezza e repressione.

Si è svolto, a Viareggio domenica 27 giugno davanti alla chiesina dei pescatori, un interessante incontro promosso dal CLA (Coordinamento Lavoratori/Lavoratrici Autoconvocati). L’incontro ha visto la partecipazione di più di una cinquantina di persone, tra cui lavoratori, studenti, precari, militanti di comitati, ecc., per preparare un convegno su salute, sicurezza e repressione che dovrebbe tenersi il prossimo autunno. La scelta dell’incontro è ricaduta su Viareggio perché Il prossimo 29 giugno è il 12° anniversario della strage ferroviaria. In questi anni i familiari della strage, i ferrovieri e molti viareggini hanno lottato ottenendo anche importanti risultati, purtroppo non è servito ad evitare la vergognosa sentenza della IV sezione della Corte di Cassazione dell’8 gennaio 2021 che ha prescritto reati, ha cancellato responsabilità, rinviato ad un nuovo processo bis i condannati, ed estromesso sei ferrovieri delegati alla sicurezza costituiti parte civile a fianco dei familiari e, addirittura, li ha condannati a pagare 80mila € di spese legali e processuali. Tuttavia, grazie ad una straordinaria mobilitazione di solidarietà c’è stata una sottoscrizione che ha superato abbondantemente gli 80.000 € respingendo al mittente la vergognosa provocazione.

Tutti gli interventi hanno sottolineato l’attacco padronale che stiamo vivendo e il dramma inarrestabile degli omicidi sul lavoro, l’inadeguatezza dei sindacati confederali ma anche di quelli di base nel difendere adeguatamente gli interessi della classe. E’ stato ricordato come il profitto capitalistico sia il mandante di drammi e lutti e di come solo una lotta superiore possa servire ad invertire la rotta. L’incontro è stato sicuramente ricco di riflessioni e spunti ed è terminato con un appello a partecipare al corteo del 29 giugno che partirà alle ore 21 da Piazza Margherita per ricordare la vittime della strage di ferroviaria. A oltre 5 mesi dalla sentenza, le motivazioni non sono ancora state rese note. Verità, sicurezza, giustizia vanno pretese.

This entry was posted in Senza categoria. Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


× tre = 9