Non si buttano bimbi e invalidi in mezzo ad una strada.

Stamane sabato 29 ottobre presidio e volantinaggio davanti al cimitero di Viareggio in occasione del mercato per denunciare il rischio di sgombero per bambini e invalidi. Distribuiti oltre 300 volantini qui sotto il testo del volantino.

Non si buttano bimbi e invalidi in mezzo alla strada!

Nove bambini e una persona invalida rischiano di finire in mezzo ad una strada a causa della minaccia di sgombero delle case occupate della stazione ferrroviaria di Viareggio e dello Spazio Socio Abitativo “Giovanni Menichini di Torre del Lago”. Ci chiediamo quale intenzione abbiano i servizi sociali del comune di Viareggio in merito?

I numeri dell’emergenza abitativa sono però ben più drammatici dato che gli sportelli dei vari sindacati, che si occupano del problema, sono presi letteralmente da assalto da persone sotto sfratto per morosità incolpevole. Purtroppo nella città di Viareggio manca un reale piano casa.

A tutto questo si aggiunge il problema delle residenze negate ai senza fissa dimora, con quello che comporta (impossibilità di avere un medico di famiglia, di riscuotere una pensione, di ricevere reddito di cittadinanza, di fare domande per le case popolari, di iscriversi alla mensa scolastica, di votare, ecc..

Da anni denunciamo queste magagne e da anni il signor Giorgio Del Ghingaro fa orecchi da mercante.

Venerdì 23 ottobre seguendo gli insegmanti dei lavoratori e delle lavoratrici della GKN abbiamo deciso di convergere e insorgere. Abbiamo circondato il municipio richiamando sindaco e giunta alle loro responsabilità.
Non tolleremo bambini e invalidi in mezzo alla strada!
Non tolleremo nuove case chiuse e murate!

Chiediamo:
1) Blocco momentaneo degli sfratti per almeno sei mesi.
2) Regolarizzazione degli abitanti negli spazi recuperati dal movimento di lotta per la casa.
3) Il ripristino della residenza nella via fittizia dei Vageri.
4) La concessione delle residenze negli spazi occupati come previsto da una sentenza della corte d’appello di Firenze.
5) Un piano casa che coinvolga le forze sindacali, le associazioni e i gruppi di volontariato impegnati da anni sul tema.
6) No alla svendita di altro patrimonio pubblico (Case del Tabaracci, della Patrimonio, ecc..
7) Reali investimenti sul sociale e un aiuto in vista del caro bollette.

AS. I. A. Viareggio

Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare

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