Contestata, a Viareggio, Daniela Santanchè. Esposta un’opera d’arte rappresentante una ghigliottina.

La ministra del turismo, e pluri-indagata, Daniela Santanché è venuta a raccontare le sue menzogne al Principe di Piemonte dove l’ex Ciellino Stefano Zurlo tiene un sedicente caffé culturale. Ad attendere fuori la minsitra quasi un centinaio di persone che con striscioni e bandiere hanno espresso il proprio dissenso sia per le politiche del governo sia per la condotta poco morale della Santanché, giudicata nemica dei lavoratori per le sue tante esternazioni colorite ma soprattutto per i comportameti che tiene con i suoi dipendenti. In Piazza militanti della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, di USB, del comitato Sanità, del Cantiere Sociale Versiliese, del Collettivo “Dada Boom”, del cirocolo “PartigianI Sempre”, di Repubblica Viareggina, di PaP e di Italia Cuba di Pietrasanta.

Dopo alcuni interventi che miravano a mettere in risalto l’importanza della ripresa della lotta di classe e il doppio peso della giustizia italiana, c’è stato un momento molto simpatico quello dell’inaugurazione di un’opera artistica rappresentante una ghigliottina.

L’ Opera intitolata “Per farti perdere la testa” di Federico Andreuccetti é stata inaugurata di fronte al Principe di Piemonte, con tanto di fumogeni, mentre la (dis)Onorevole Ministra del turismo Daniela Santanchè parlava alla sua blindatissima claque.

L’opera sarà esposta poi al Museo Popolare Gïåk Vërdün prima di essere donata materialmente alla Daniela Santanchè nei prossimi giorni.

C’è una Viareggio che non piega la testa e coerente alla sua tradizione critica e ribelle scende in piazza e lotta.

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