Ancora fogli di via per la contestazione alla rete anti immigrati a Forte dei Marmi


Nel giorno in cui nel Mediterraneo muoiono ancora donne, uomini e bambini per colpa di un’Europa razzista; arrivano ancora due fogli di via per la contestazione alla rete anti immigrati di Forte dei Marmi avvenuta lo scorso agosto. L’ipocrisia, l’arroganza e la violenza repressiva dello stato italiano si manifestano in pieno negli atti burocratici di qualche grigio questurino. A fare le spese, di questo provvedimento odioso e arbitrario, sono una compagna del Blocco Anticapitalista residente a Viareggio e un compagno del centro sociale SARS residente a Camaiore. Ai compagni colpiti va la nostra solidarietà. Siamo di fronte all’ennesima azione repressiva che somma illogicità e ingiustizia. I compagni faranno sicuramente ricorso e nessuno si farà intimorire da questo provvedimento vigliacco. Però, ci preme sottolineare il comportamento ambiguo della questura di Forte dei Marmi che non ha identificato, e tanto meno denunciato, chi ha compiuto il reato di apologia di reato sul pontile facendo il saluto romano. Il sindaco Buratti e il questore Cracovia si illudono se pensano di avere fermato il movimento antifascista e antirazzista. Con questo provvedimento hanno solo confermato l’iniquità delle istituzioni che sono sempre più lontane dai cittadini. Mentre si piangono lacrime di coccodrillo per le ennesime vittime del mar Mediterraneo; nei C.I.E., nelle prigioni, e in tanti non luoghi lo stato reprime e lo fa in nome del profitto. Di quel profitto che fa si che nella città vetrina di Forte dei Marmi i mafiosi russi e i fascisti possano circolare liberamente mentre persone democratiche che vivono in comuni limitrofi non possano metterci piede. Aggiungere altre parole ci sembra superfluo.
Dada Viruz Project

Fioccano fogli di via in Versilia
Dopo i fogli di via recapitati un mese fa a una compagna del S.A.R.S. ed a tre di Massa,per i fatti accaduti ad agosto al pontile di Forte dei Marmi,oggi il movimento antagonista di Viareggio ha visto recapitarne altri due ad un compagno e una compagna sempre per la stessa vicenda.Non ci facciamo intimidire da chi, con politiche razziste e repressive,si rende complice di massacri come quello avvenuto oggi a Lampedusa.
Staremo sempre al fianco dei migranti e saremo pronti a respingere le merde squadriste e chi li foraggia e protegge nelle loro viscide azioni.

Complici e solidali con i compagni colpiti dalla repressione e coi migranti che lottano nei c.i.e.
C.s.o.a S.a.r.s-

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