Acqua, rifiuti, carovita, Viareggio è scesa in piazza

La crisi avanza e per questo è bene che i movimenti si autorganizzino. A Viareggio da tempo è attivo un forte movimento che ha ridato dignità a tanti senza casa. Per protestare contro le privatizzazioni e i tagli alla sanità e all’istruzione pubblica, per dire no ai rincari delle bollette di acqua, luce e gas sono scesi in piazza la Brigata Sociale Anti Sfratto e l’Unione Inquilini che hanno promosso un presidio al mercato. Di Viareggio. E’ stata l’occasione anche per raccogliere le firme contro il piano regionale sui rifiuti. Un centinaio di persone s’è fermata a firmare la petizione promossa dal Blocco Anticapitalista Versiliese rivolta alle amministrazioni comunali perché prendano posizione contro il piano regionale dei rifiuti voluto dalla giunta Rossi. Per dire no alla costruzione di nuovi impianti di incenerimento che minacciano ambiente e salute, per dire no all’aumento della tasse dei rifiuti (TIA, TARSU, TARES, ecc.) per potenziare la raccolta differenziata che creerebbe nuovi posti di lavoro, per aderire al progetto “Rifiuti Zero” in modo da far rientrare il ciclo produzione – consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta e rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti come quella dell’incenerimento. Il prossimo appuntamento è a Pisa per lunedì 16 dicembre alle 14.30 sotto il municipio per un presidio durante la riunione di Ato Costa.

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