Momenti di tensione, stamane 10 febbraio, in via Maroncelli a Viareggio durante il tentativo di esecuzione di uno sfratto. La DIGOS ha identificato varie persone e ha fotografato i documenti di alcuni cittadini migranti. Per fortuna alla fine la determinazione dei compagni della Brigata Sociale Anti Sfratto e dell’Unione Inquilini ha ottenuto un rinvio di una quindicina di giorni. Il dramma casa rimane comunque un problema a cui l’amministrazione Betti non è assolutamente in grado di dare risposte. Ancora una volta l’assessora al sociale Isaliana Lazzerini era assente.
Intanto sul giornale “Il Tirreno” alcuni giorni addietro veniva dato come probabile che L’incontro tra tra prefettura, comune, provincia e regione determinasse lo stop temporaneo degli sgomberi delle case popolari occupate da oltre un decennio al Varignano. Si trattaerebbe di una vittoria importante per chi si è autorganizzato e ha lottato scendendo in piazza per difendere i propri diritti, come quello all’abitare. Non è affatto scontato questo esito ma la mobilitazione del quartiere Varignano che abbiamo appoggiato ha indubbiamente prodotto un primo risultato. Occorre, adesso, continuare la lotta per ottenere soluzioni dignitose per le famiglie perché non siano divise. Chi pensava di affrontare la questione solo come un problema di ordine pubblico dovrà ritornare sui propri passi.