Continua la protesta del comitato di autodifesa del Varignano

Continua la protesta del comitato di autodifesa del Varignano per il diritto ad abitare. Alcuni giorni fa alcune donne si sono incatenate in municipio per attirare l’attenzione sugli sgomberi delle case popolari occupate. Oggi sono stati appesi diversi striscioni davanti al comune, uno dei quali chiede esplicitamente le dimissioni del presidente dell’ERP, ed è ripreso il volantinaggio degli abitanti del quartiere. Nel volantino distribuito viene marcata l’ipocrisia delle amministrazioni comunali che solo dopo vent’anni eseguono gli sgomberi. Viene, inoltre, detto in modo chiaro un no alla militarizzazione del quartiere, un no allo smembramento del tessuto sociale e allo sgretolamento della famiglie.

L’amministrazione comunale, intanto, latita incapace di dare risposte alla grave emergenza abitativa. Sempre stamane, lunedì 24 febbraio, l’Unione Inquilini e la Brigata Sociale Anti Sfratto hanno tenuto un picchetto in via Maroncelli. Insomma la crisi sembra aggravare il problema casa e la giunta Betti si dimostra inadeguata a dare delle risposte concrete.

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