Muore al pronto soccorso del Versilia! Basta tagli alla sanità!

Accorpamento degli ospedali, riduzione del personale, tagli generalizzati alla sanità e questi poi sono i risultati.

Ieri all’ospedale unico della Versilia una persona è deceduta in sala d’attesa. Era entrata intorno alle 16 e alle 21 circa, l’ora del decesso, non era stata ancora visitata. Cinque ore si tratta di un tempo lunghissimo per un pronto soccorso ma purtroppo questo lasso di tempo non è un’eccezione ma la norma. Ieri purtroppo il paziente è deceduto ma questo avrebbe potuto accadere altre volte. I tempi tra l’ingresso in accettazione e la visita sono biblici. Più che un pronto soccorso quello del Versilia sembra una “lenta agonia”. I tagli alla sanità hanno prodotto questi risultati. C’erano quattro ospedali sul territorio fino al 2002 adesso ce n’è uno solo e la popolazione non è diminuita in questi anni anzi è aumentata e ci sono sempre più emergenze. Un solo nosocomio per 160.000 abitanti, che diventano oltre mezzo milione nella stagione estiva, è veramente insufficiente ad affrontare le emergenze del territorio.

In attesa che le autorità giudiziarie accertino eventuali responsabilità su quanto accaduto al pronto soccorso di Lido di Camaiore noi ci sentiamo di mettere sul banco degli imputati le politiche di austerità care ai neoliberisti. E’ ora di dire basta ai tagli alla sanità e di cominciare a reinvestire sulla salute pubblica.

C’era rabbia e indignazione tra le persone che si trovavano al pronto soccorso tant’è vero che è dovuta intervenire la polizia per riportare la calma. Molto probabilmente se ci fosse stato più personale sanitario questa tragedia poteva essere evitata.

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