Tantissime persone hanno partecipato, lo scorso 11 luglio, al torneo di calcio a 7 organizzato, dagli ultras del Viareggio, per ricordare due amici scomparsi. Fin dal mattino il Centro Polo, che ha ospitato l’iniziativa, è stato un fermento di ragazzi attivi nell’organizzare la commemorazione di Nico e e Lele. Nicola Screma morì in mare nel 2001 ma i ragazzi della gradinata in tutti questi anni non lo hanno mai dimenticato. Emanuele Santarcangelo, nonostante, abbia combattuto come un leone è morto a dicembre dopo una lunga malattia. Lele oltre che tra i tifosi del Viareggio calcio e del CGC era conosciutissimo nel mondo del carnevale per il suo impegno con i Burlamatti. Entrambi erano due salmastrosi, due viareggini veri che amavano la propria città. La giornata dedicata a loro ha regalato intense emozioni. Al torneo hanno partecipato gli UFV 84, le Teste Matte che per la cronaca lo hanno vinto, il Gruppo Autonomo, il Gruppo Sturla, i Burlamatti ma anche numerose tifoserie giunte da altre città. Erano presenti al fianco degli ultras del Viareggio i loro gemellati di Pisa, Grosseto, Genoa, Bologna, Alessandria, Cremonese e persino i francesi del Tolone.
Oltre al torneo c’è stata la consueta mostra di foto, musica e da mangiare e bere per tutti. E’ stata una bellissima giornata di aggregazione in cui si sono visti vecchi ultras e ragazzi giovanissimi tutti accomunati da una passione e uno stile di vita contro il calcio moderno e miliardario e contro la repressione. Un ex dirigente del commissariato di Viareggio anni fa, al momento del suo trasferimento in un’altra città, si vantò di avere distrutto il movimento ultras a Viareggio. La meravigliosa giornata di sabato lo smentisce nella maniera più categorica. Gli ultras non moriranno mai e cosi come, per tutta la stagione, abbiamo visto il loro entusiasmo sui gradini del palasport non è da escludere che presto rivedremo il loro calore allo stadio.