“Le bugie hanno le gambe corte” dice un vecchio adagio e quelle degli assessori della giunta viareggina non fanno eccezione.
Da circa un mese nella nostra città è attivo il Movimento No Silos, che ha eletto coordinatore Daniele Cinquini e portavoce Edoardo Biancalana. Il Movimento No Silos vuole contrastare un’opera dispendiosa e dannosa che dovrebbe prevedere la costruzione di parcheggi a silos in zona ex gasometro. E’ già in programma una raccolta di firme e un volantinaggio per il giorno 15 settembre. L’assessore alla rigenerazione urbana del territorio Alessandro Pesci, probabilmente preoccupato, ha contattato telefonicamente il coordinatore del Movimento No Silos Daniele Cinquini cercando di convincerlo che non esiste alcun progetto in merito. Il coordinatore ha chiesto se era in grado di metterlo per scritto ma l’assessore Pesci si è rifiutato continuando a sostenere, tuttavia, che in quell’area non ci sono progetti.
Nei giorni precedenti una delegazione della Brigata Sociale Antisfratto e dell’Unione Inquilini si era recata dall’assessore al sociale Sandra Mei per una questione delicata riguardante una famiglia con minore a carico che vive in una casa di proprietà della patrimonio situata proprio nel parcheggio dell’ex gasometro. Questa famiglia ha recuperato un immobile che era lasciato in stato di degrado e di abbandono e con non pochi sacrifici lo ha reso abitabile ma l’ENEL a causa delle nuove leggi non può fare l’attacco dell’energia elettrica. L’incontro con l’assessore al sociale era finalizzato ad avere la possibilità per una famiglia e in particolar modo per un bambino di avere il diritto alla luce, naturalmente pagandola. L’assessore Mei però si è rifiutata di firmare sostenendo che comunque in quell’area sono previsti dei progetti di costruzione di parcheggio.
Insomma l’assessore Pesci dice una cosa l’assessore Mei ne dice un’altra. Entrambi pensavano, molto probabilmente, che i movimenti in questa città fossero sprovveduti da non parlarsi tra di loro. Ma a non parlarsi tra di loro a quanto pare sono gli assessori della giunta Del Ghingaro, una vera e propria armata Brancaleone che ogni giorno perde pezzi ma che si ostina a difendere gli interessi di quei privati che lo hanno sostenuto.
Crediamo che i viareggini on devano essere presi in giro e che devono essere date risposte serie ai comitati di cittadini. Intanto la Brigata Sociale Antisfratto ha deciso di attaccare uno striscione in zona.