Pubblichiamo integralmente il comunicato del Laboratorio per un Futuro senza Guerre
Nella serata di Lunedì 16.Novembre.2015 si è costituito in maniera spontanea un gruppo di cittadini che si prefigge di analizzare e contrastare in maniera attiva le cause di questa GUERRA INFINITA.
Sono emerse nell’approfondimento tematico, la cattiva informazione e l’omissione della verità sugli eventi in corso da parte dei mass media di regime,che spingono l’opinione pubblica a credere che sia in att…o una guerra diciviltà e di religione quando invece lo scopo di questa guerra è quello di domininare i popoli a livello mondiale da parte delle elitè della finanza e delle multinazionali.
La crisi di sistema che ha portato ai drammatici fatti di parigi rischia di privare ulteriormente i cittadini dei diritti e delle libertà individuali faticosamente conquistati nel corso di questi anni trascinandoci in una nuova forma di dittatura.
Da troppi anni l’utilizzo strumentale della religione copre interessi e giochi di potere sulla pelle dei popoli facendoli vivere nella paura e nel terrore con il preciso scopo di non farli ragionare sulle vere cause del conflitto.
L’incancrenirsi della situazione siriana potrà da un momento all’altro scatenare una guerra su larga scala che vedrà coinvolte le super potenze militari portando a distanza di settanta anni nuovamente la guerra nel cuore dell’Europa.
La nostra iniziativa vuole spronare anche tutte quelle migliaia di cittadini che attualmente partecipano alla discussione in maniera passiva sui social-network riportandoli a cofrontarsi in maniera reale sul territorio, con il preciso scopo di ridare vita a quel grande movimento pacifista di massa che cercò di opporsi alla prima guerra imperialista-sionista nel golfo persico.
Il laboratorio è aperto a tutti coloro che vogliono interagire in maniera concreta per immaginare un futuro alternativo al sistema neoliberista e capitalista imposto dall’elitè finanziaria e dalle multi-nazionali e che sta avendo come epilogo la guerra infinita profetizzata all’indomani dell’11.Settembre.2001 dall’allora presidente americano G. Busch.