La solidarietà non è solo una bella risposta ma è la migliore risposta. Ed è quella che ieri ha ricevuto l’Officina d’arte fotografica e contemporanea “Dada Boom” vittima di un furto a capodanno.
Di fronte ad un ingiustizia subita la reazione di “Dada Boom” non è stata quella becera del giustizialismo forcaiolo o di chi grida vendetta ma è stata quella di lanciare un appello di solidarietà a cui in molti hanno risposto.
Il Lupin Party è stata una festa ironica, un momento di socializzazione, ma soprattutto la conferma che nel modo giusti ed uniti i problemi possono essere superati. Ed è stata anche l’occasione pe ricordare che le guerre tra poveri non servono a niente. “Se proprio devi rubare ruba ai ricchi!”
Un ringraziamento particolare va ai tanti artisti che hanno donato le loro opere da mettere all’asta solo con quelle è stata abbondantemente superata la cifra del maltolto, un ringraziamento al SARS e al Cantiere Sociale che hanno messo a disposizione impianto e casse e un ringraziamento particolare ai gruppi musicali che hanno suonato gratis. I Rusty Blues Propeller, gli Zocafè e i Sitar ancora una volta hanno appassionato con la loro musica.
Nemmeno i ladri hanno fermato l’esperienza di Officina “Dada Boom” che sta preparando nuovi art happening e tante altre sorprese per questo 2016.