Continua la protesta degli immigrati davanti al comune di Viareggio

WP_20160122_19_28_31_ProSeconda notte al freddo ma continua la protesta degli immigrati regolari sgomberati dall’ex stabile di via Matteotti. Nessuna risposta dagli assessori e dai servizi sociali che confermano la loro incompetenza.

Purtroppo qualcuno si è sentito anche male e si è reso necessario l’intervento di una autoambulanza e il ricovero in ospedale. Intanto oggi sono intervenuti sul posto i militanti di diverse realtà della Brigata Sociale Antisfratto, di Repubblica Viareggina e dei CARC. Pubblichiamo integralmente qui alcuni comunicati che ci sono giunti.

Il Matteotti occupato non è stato sgomberato. Le sei famiglie che lo hanno occupato con il sostegno della Brigata Sociale Antisfratto e dell’Unione Inquilini sono ancora al loro posto e ci rimarranno ancora a lungo.

Lo sgombero che è avvenuto giovedì 22 gennaio in via Matteotti riguarda l’ex edificio ASL dove le giunte Marcucci e Lunardini, avevano sistemato alcuni cittadini extracomunitari provenienti dallo smantellamento della Lisca. Oggi quell’esperienza è finita per volontà del sindaco Del Ghingaro ma la responsabilità di quel fallimento sono esclusivamente delle amministrazioni comunali che si sono susseguite e che non hanno mantenuto servizi e fatto rispettare le regole. Lo stato di degrado in cui era caduto il posto è responsabilità sicuramente di alcuni soggetti poco raccomandabili che negli ultimi tempi ci avevano trovato rifugio ma soprattutto delle amministrazioni che si sono susseguite e non hanno garantito servizi e controlli. La polizia quando ha sgomberato l’edificio ha trovato alcune persone senza permesso di soggiorno ma anche persone con regolare permesso di soggiorno e qualcuno era già al lavoro e quando a mezzogiorno ha staccato non ha trovato più le sue cose. Il signor Del Ghingaro che svende ai suoi amici la nostra città non si è fatto alcun tipo di problema a mandare a dormire all’addiaccio delle persone, alcune anziane e malate.

Le persone irregolari si sono dileguate per la città mentre chi aveva la residenza in quel luogo ha deciso di protestare sotto il comune di Viareggio dove siamo andati a portare la nostra solidarietà e ad appendere striscioni. Anche da un punto di vista di sicurezza per l’intera cittadinanza ci chiediamo se non era meglio avere queste persone in un luogo controllato piuttosto che sparse per la città? Evidentemente la demagogia e il populismo vanno per la maggiore tra i politici che ci amministrano.

Agli organi di informazione l’invito a non confondere comunque le due realtà il Matteotti Occupato con famiglie e minori è ancora al suo posto e ci rimarrà.

Brigata Sociale Antisfratto

Lo sgombero forzato e la solitudine di 23 esseri umani

Noi di Repubblica Viareggina, crediamo che se l’immobile doveva essere sgomberato, per motivi igenico-sanitari, si doveva provvedere ad un minimo di ricovero, considerando il fatto che siamo in pieno inverno e comunque, i servizi sociali, avrebbero dovuto pretendere che nell’ordinanza del sindaco fosse indicato un edificio per ospitarli temporaneamente. Ma questo non è avvenuto. Così venerdì 21 gennaio, per 23 extracomunitari residenti nell’immobile tra via Veneto e via Matteotti, la giunta Del Ghingaro, ha pensato bene, con tutta la sua prosopopea di sbatterli in mezzo alla strada, ma non solo, come atto di forza, gli hanno anche distrutto quel poco che avevano: televisori, frigorifero, radio e altro, e solo verso le ore 13,30 le forze dell’ordine gli hanno concesso di rientrare nell’edificio per poter prendere qualche vestito e coperte, poi l’edificio è stato sigillato e sequestrato. Così la sera, hanno dovuto passare la notte all’agghiaccio e hanno scelto in segno di protesta, di stare davanti al Comune.
Noi di Repubblica Viareggina da ieri sera abbiamo cercato di aiutarli dandogli sostegno e solidarietà. Nella giornata di oggi si è cercato senza successo degli interlocutori per poter trovare una soluzione temporanea al problema. Stasera, è un altra notte che passeranno al freddo, verso le 19,30 hanno chiamato il 118 perché uno di loro ha accusato un malore ed è stato poi portato in ospedale. Gli altri restano li tutta la notte a continuare la protesta, con la speranza che l’Am/ne, possa quanto prima arrivare a trovare una soluzione.

Repubblica Viareggina per il bene comune, ha scelto di stare dalla parte dei deboli e di coloro che non riescono ad essere ascoltati dalla politica e continueremo a sostenere la loro lotta!

Per Repubblica Viareggina La Portavoce Luna Caddeo

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