Il 18 gennaio 30 operai che lavoravano a Querceta hanno ricevuto la brutta notizia di essere messi a casa. Si tratta dei lavoratori della Ex Cerpelli pompe di Querceta. Sulla vicenda ci sono stati diversi interventi e domenica 31 c’è stato anche un presidio di solidarietà in piazza del Duomo a Pietrasanta riuscito nonostante la fitta pioggia.
In piazza a fianco dei lavoratori la “CGIL è un’altra cosa” che ha espresso piena solidarietà ai licenziati, il Coordinamento Comunista Toscano che aveva promosso sabato 30 a Viareggio un’iniziativa contro il Job Act.
In piazza anche i ragazzi del Fronte della Gioventù Comunista. Che affermano “Siamo convinti infatti, che sia necessario unire studenti e lavoratori contro il sistema capitalistico incapace di garantire sicurezza e stabilità alle nuove quanto alle vecchie generazioni. Nel caso Cerpelli, ancora una volta, vengono salvaguardati unicamente gli interessi privati a scapito di decine di lavoratori e delle loro famiglie.Lavoratori che si ritrovano sempre più alla mercé della controparte padronale dal momento che le riforme messe in atto dai governi di centrodestra quanto di centrosinistra vanno in un’unica direzione, quella della distruzione di dei diritti sul lavoro conquistati in anni di lotte. Il Fgc sarà sempre in prima linea al fianco dei lavoratori in lotta, consapevoli che solo attraverso l’organizzazione e l’unità di classe, oggi come in passato, i lavoratori potranno far valere i propri interessi e le proprie ragioni.”
Anche da altre città arriva la solidarietà ai lavoratori. In una nota Repubblica Viareggina afferma :” Dobbiamo sostenere la loro lotta, per difendere fino in fondo 30 lavoratori, con la consapevolezza che lottare è l’unica sicurezza per non continuare a perdere posti di lavoro, dignità, diritti e le conquiste dei decenni scorsi, frutto di grandi sacrifici e lotte.”