Ignoti hanno scagliato la loro frustrazione sui vetri del Cantiere Sociale Versiliese in via Belluomini incrinando un vetro dello stabile. Naturalmente, come da prassi, questo gesto vigliacco è avvenuto con il buio.
La frustrazione che circonda chi non riesce a trovare agibilità di intervento sociale e politico concreto nela città si palesa anche con questi gesti.
Ci troviamo chiaramente davanti all’ennesimo atto intimidatorio verso uno spazio che ospita diverse attività di servizio e non solo, come lo sportello del lavoro, la ludoteca del quartiere, compagnie teatrali, e laboratori di vario genere che riempiono quotidianamente quello spazio e tutto il quartiere, mettendoci sempre la faccia, diversamente da altri.
Agli autori di questo gesto diciamo di prendere meglio la mira, perché sicuramente non sarà né un sasso né un altro gesto di microcriminalità a fermarci. Noi andiamo avanti a partire dalla celebrazione del 25 aprile che anche quest’anno sarà ricco di eventi con pranzo e giochi e spettacoli per tutto il pomeriggio. Nei valori della Resistenza troviamo sempre il giusto insegnamento per andare avanti.
Alessandro Ravenna
(presidente del cantiere sociale versiliese)