In merito ai 28 decreti penali di condanna arrivati in questi giorni a chi il 17 maggio dello scorso anno manifestò nei confronti di Matteo Salvini a Viareggio, l’ARCI Toscana e l’ARCI Versilia esprimono la più totale vicinanza a tutti gli antirazzisti viareggini che in quel giorno hanno deciso di rigettare le provocazioni di chi fomenta odio e violenze verbali. La spregiudicatezza di chi a fini elettorali stimola e promuove le paure e l’insicurezze dei corpi sociali delle città è il peggio che la politica possa produrre e raccontare. L’ARCI da sempre è impegnata a promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione posizionandosi vicino a chi chiede protezione e rispetto dei diritti umani, ed per questo che non sarà certo un articolo anacronistico del codice penale come l’adunata sediziosa e gli insulti di un manipolo di leghisti spennacchiati a farci desistere dal volere una società più giusta e solidale.
Gianluca Mengozzi Presidente ARCI Toscana
Stefano Carmassi Responsabile Sviluppo Associativo ARCI Toscana
Carmela Di Luigi Presidente ARCI Versil