Continuano gli attestati di solidarietà a Gina De Angeli

Continuano gli attestati di solidarietà all’infermiera Gina De Angeli colpevole di difendere i posti di lavoro, la salute pubblica e credere nella solidarietà. Pubblichiamo quelli dei COBAS e di Repubblica Viareggina

Lo scorso 31 Maggio è cominciato il processo contro Gina De Angeli, lavoratrice della sanità e compagna da sempre in prima fila per la difesa dei diritti dei lavoratori. L’accusa rivolta contro di lei è quella di aver sostenuto la lotta delle lavoratrici Dussmann addette nelle pulizie dell’ospedale di Massa, che nel 2013 rischiavano di subire pesanti tagli. Durante un presidio, secondo l’accusa, incitava queste lavoratrici a dirigersi in corteo verso il Comune: da qui il decreto penale di condanna a 2500 euro di multa o 10 giorni di arresto.
Mentre la sanità pubblica viene progressivamente smantellata e i diritti e le tutele dei lavoratori sempre più schiacciati, attraverso il meccanismo perverso degli appalti, si colpisce con assurdi decreti penali di condanna chi sviluppa percorsi di lotta e solidarietà.
Ciò che significa il taglio allo stato sociale e l’attacco alle condizioni dilavoro nel sistema degli appalti lo viviamo quotidianamente sulla nostra pelle: anche nelle pulizie delle scuole infatti la situazione è sempre più difficile. Taglio delle ore, flessibilizzazione selvaggia, incertezza rispetto al nostro futuro. Di fronte a tutto ciò sappiamo che l’unica risposta possibile è la lotta: Gina ha sostenuto negli scorsi mesi la vertenza delle lavoratrici Dussmann anche negli appalti delle scuole della provincia di Lucca. Da parte nostra non possiamo che essere al su fianco di fronte a questo assurdo attacco repressivo.
La solidarietà è un’arma!

Cobas Dussmann della Versilia (appalti pulizie scolastiche)
RSA cobas coop. Iside (Viareggio)
Cobas lavoro privato Versilia

Ieri mattina presso il Tribunale di Massa si è svolto il processo contro la compagna Gina, accusata di aver organizzato una manifestazione senza autorizzazione. Innanzi al dr. Tori sono stati sentiti i testi dell’accusa, agenti della Polizia e vigili urbani, poi il processo è stato aggiornato al 5 luglio per i testi della difesa.

Ancora una volta esprimiamo la nostra solidarietà a Gina, lavoratrice Asl, e condanniamo questo Stato che con l’abuso dei decreti penali e processi “farsa” reprime i lavoratori e le lavoratrici che lottano e si impegnano a favore dell’occupazione e della sicurezza sul lavoro. Ci domandiamo dove sta l’illegalità? In chi difende i diritti della Costituzione e dello Statuto dei lavoratori o in chi reprime con leggi nate e pensate durante il fascismo!!

Repubblica Viareggina per i beni comuni

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