Le parole della consigliera comunale della Lega Nord viareggina Maria Domenica Pacchini sono gravi e dimostrano l’ incapacità della Lega di risolvere i problemi reali dei cittadini e delle cittadine, perchè più impegnata a distogliere l’ attenzione sull’ odio razziale.
Confermiamo quanto scritto nel comunicato da noi inviato precedentemente, dove si attaccava chi, da una mobilitazione contro il terribile episodio di stupro, ne faceva strumentalmente una crociata islamofoba.
Allo stesso modo oggi si attaccano i Cobas dichiarando una serie di falsità ed inesattezze.
Per fare chiarezza ci teniamo a ribadire che i Cobas sono un sindacato di base dove tutti i militanti svolgono la loro attività a titolo del tutto volontario e gratuito e che non ha mancato di far sentire la propria voce contro la riforma Fornero e la cancellazione dell’articolo 18. In tutto il territorio nazionale hanno promosso presidi, cortei, volantinaggi e scioperi in difesa della forza lavoro, azioni in cui non abbiamo mai visto alcun rappresentante della Lega, né la stessa Pacchini. Oltre a questo, sempre a titolo volontario, in Versilia gestiscono lo Sportello del Lavoro in Via Belluomini 18 al Varignano, dove ogni mercoledì, dalle 18 e 30 alle 20 e 30, accolgono sempre più richieste di interventi per soprusi sul posto di lavoro.
Alla domanda che la Consigliera pone sul dove siano i Cobas rispondiamo che sono dove sono sempre stati: al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che lottano contro il ricatto padronale, contro il lavoro nero e grigio in Versilia e contro la politica reazionaria di Lega Nord e destre, che con le loro crociate di odio, dirottano funzionalmente le responsabilità delle condizioni di lavoro dai datori di lavoro agli sfruttati. Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco tanti lavoratori stranieri che si battono per i diritti di tutti. Se i migranti vengono utilizzati come esercito di riserva per abbassare ancora di più tutele e salari, la responsabilità è evidentemente dei datori di lavoro e di quelle forze politiche (Lega compresa) che negli ultimi anni hanno smantellato il diritto del lavoro.
E’ infine evidente che Pacchini non conosce la differenza tra i sindacati confederali e i sindacati di base e che, pur di cavalcare la propaganda del suo partito, è disposta ad attaccare e dispensare falsità a quei lavoratori e a quelle lavoratrici che onestamente portano avanti la battaglia loro e di tutt@. Consigliamo quindi alla signora Pacchini di fare un bagno di realtà e toccare con mano cos’è il mondo del lavoro, prima di ergersi a paladina delle masse popolari.
Cobas lavoro privato Versilia