Case sgomberate in Darsena, asse di penetrazione e porto all’asta, lo stesso disegno?

Abbiamo appreso tramite alcuni legali che le case sgomberate per volere della procura in Darsena, sono passate di proprietà dal demanio al comune di Viareggio. Riteniamo quindi ancor più grave il silenzio dell’amministrazione comunale sulla vicenda. E’ evidente che in quell’area ci sono alcuni interessi particolari che si scontrano con il bene comune e che permettono che senza rimorso alcuno si buttino in mezzo alla strada anche dei bambini piccoli. Che senso ha sequestrare case e tenerle chiuse per lassi di tempo lunghissimi quando c’è gente senza casa?

In Darsena è in progetto da tempo anche l’asse di penetrazione una strada che, di fatto, stuprerebbe il parco. Non solo verrebbero abbattuti alcune centinaia di alberi ma si porterebbero le auto, l’inquinamento e il traffico nel mezzo alla parco naturale.

Due indizi non fanno una prova ma tre quasi. Ed ecco che il fallimento e la messa all’asta del porto e soprattutto vedere le aste andare deserte e conseguentemente ridursi il prezzo di un ventesimo ci porta a pensare male. Con poco più di un milione di euro dei privati si aggiudicheranno il porto che dovrebbe essere un bene comune dell’intera città. Quali interessi si nascondano dietro queste operazioni? Chi manovra sull’area? Sono gli stessi che hanno finanziato la campagna elettorale di Giorgio Del Ghingaro che sono passati all’incasso? Cosa ci dice il signor Del Pistoia, proprietario di diversi appezzamenti in zona, in proposito?

Brigata Sociale Antisfratto

Unione Inquilini

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