La libertariⓐ fattoria autogestita antiautoritaria

Pubblichiamo per intero l’appello di alcuni compagni anarchici su di un progetto una fattoria autogestita.

“Giorno dopo giorno nasce il desiderio di una vita libera, di un’autogestione sulle montagne dell’alta Versilia. Ma perché si realizzi c’è bisogno di compagni e compagne, di un collettivo che si attivi in loco.
Questa è una chiamata alla resistenza!
Di che si tratta? Il progetto è semplice. Una comunità, terra da coltivare, autosufficienza, buone relazioni, attivismo politico, la costruzione di una rete solidare tra compagni e compagne. È una comuntà agricola in lotta contro il sistema attuale: capitalista, patriarcale, consumista, statalista, antidemocratico, sessista ed autoritario. Una comunità di mutuo sostegno per tutti i ribelli della zona. Un collettivo, una militanza anarchica. Una voce critica, un orecchio attento, occhi vigili sul territorio. Un gruppo aperto all’occoglienza, che mantenga sveglie le coscienze, critiche le menti, sobrie le pratiche, creativa la vita. È un gruppo di giovani che decidono di abitare assieme, di fare comunità, di vivere come vogliono, di autogestirsi, di coltivare la terra, di condividere, di lottare. Un progetto politico, comunardo, dadaista, che persegua una vita semplice, ecologica, sostenibile. Un luogo di disobbedienza tenace contro l’attuale violenza del sistema dominante.
Che cosa vorremmo? Vita in comune, scambio, permacoltura, mutuo appoggio, energia libera, indipendenza, costruzioni in terra cruda, cantieri partecipati, attività culturali, libera circolazione dei saperi e delle pratiche… Ricostruire legami tra campagna e città. (Tra la militanza della campagna e la militanza della città). Ricompattare il movimento. Costruire il rapporto di forza: socialisti rivoluzionari, comunisti antiparlamentari ed anarchici tornino a lottare assieme. Nutrire (in tutti i sensi) la militanza versiliese, creare un mercato di scambio con le realtà in lotta: centri sociali, squat, attivisti critici, G.A.S. Liberarci dal ricatto del lavoro salariato attraverso il sostegno reciproco. Che ogni realtà in lotta sostenga l’altra. Se toccano uno, toccano tutti.”

Per Info: Alessandro 3487324298

ale.anarchia@gmail.com

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