A Viareggio, in un bar di cui non ci è dato sapere il nome , una studentessa del liceo alberghiero ha fatto presente sui giornali la situazione in cui si è ritrovata svolgendo l’alternanza richiesta dai programmi didattici.
È stato fatto notare dalla studentessa al padrone che il programma scolastico cui aveva aderito implicava mansioni diverse dalla pulizia dei vetri o dei tavoli : non a caso il corso si chiama ” servizi di sala e vendita ” e la ragazza si è lamentata del fatto che non gli è stato nemmeno insegnato a preparare un caffè o un tavolo ;Il padrone ha risposto ” se ti dico di pulire i vetri , tu pulisci i vetri” .
“Riteniamo assolutamente illegittimo trattare dei giovani in questo modo e ci opponiamo allo sfruttamento di giovani impiegati come manodopera spesso gratuita” afferma Duccio Checchi , responsabile versiliese del Fronte della Gioventù Comunista .
“Il governo e la giunta di centrosinistra con la scusa della formazione regalano manodopera gratuita ai padroni , che con la scusa della formazione non assumono e non pagano , regalando ai giovani delle classi popolari un futuro di precarietà e sfruttamento ” continua Checchi .
È necessario , oltre allo svolgimento di mansioni attinenti con il corso scolastico , uno stipendio e orari fissi , sicuri e compatibili con le esigenze dei giovani e dei loro corsi di studio per non sottrarre ore allo studio e per evitare questo sfruttamento di manodopera gratuita .
Vogliamo salario e tutele per gli studenti in alternanza !
Basta sfruttamento in alternanza !
Fronte della gioventù comunista Versilia