Luna Caddeo denuncia i licenziamenti e la chiusura delle mense dei distaccamenti dei VVF

Nelle ultime 48ore è venuto alla ribalta l’ennesimo scandalo che vede coinvolte ancora una volta lavoratrici e lavoratori.
Ovviamente quando si parla di cooperative e di appalti al ribasso non può che essere il preludio per servizi scadendenti,contratti di lavoro radenti la legalità e licenziamenti di massa.
Nello specifico mi riferisco alla chiusura delle mense dei distaccamenti dei VVF .
Ciò comporta due forme di precarietà e di precariato, la prima è quella che vede coinvolto il corpo nazionale dei vigili del fuoco, gli Eroi nazionali nei momenti catastrofici e gli invisibili nella normale amministrazione,che li vede coinvolti a doversi far andar bene la chiusura delle cucine interne alla caserma che erano state appaltate da circa un ventennio a delle cooperative asterne,che disponevano di cuoche e sporzionatrici per la preparazione del servizio di pranzo e cena.
Tenete presente che il mestiere in questione non prevede orari statici o pause concordate come potrebbe avere un impiegato d’ufficio ,quando la campana suona bisogna stare sul pezzo e appunto le pietanze preparate vengono anzi venivano tenute al caldo o al fresco e , potevano essere eventualmente riscaldate dagli stessi nelle cucine.
Con un decreto ministeriale del ministro dell’iterno Marco Minniti , dal 01/01/2018 sono state chiuse le cucine a tutti i distaccamenti dei VVF tra cui quello di Viareggio e Pietrasanta, imponendogli come unica soluzione il pasto veicolato, proveniente da un centro cottura “limitrofo” che consegna i pasti addiritura 24 ore prima di quando realmente dovranno essere consumati,arrivando stantii e freddi ,(per non parlare delle porzioni e della qualità).
Detto questo di riflesso sono scontate le conseguenze, 25 lavoratrici per (la precisione cuoche) su tutto il territorio regionale si sono ritrovate messe a casa senza diritto di replica.
Io sono una di queste 25.
Ogni 3 anni viene fatta una gara d’appalto regionale che prevede la gestione delle cucine e del personale inteno ad esse,quest’anno a causa degli appalti al ribasso ,figli della privatizzazione e della legge MARONI (legge n’30) ,non è stato possibile salvaguardare chi lavorarava (come la sottoscritta) in quei distaccamenti.
Per alcune di noi unica forma di reddito familiare,comportando la scesa verso problemi non indifferenti,come l’impossibiità di pagare il mutuo o l’affitto di casa incrementando precarietà a chi ha dovuto fare della flessibilità uno stile di vita per nulla gratificante,pur di salvare il proprio posto di lavoro.
Trovo singolare la strumentalizzazione di baldini quando la legge in questione porta la firma di esponenti vicino alla sua area politica.
Nel corso degli anni i governi di centro destra e centro sinistra hanno perpetrato politiche liberiste a danno delle lavoratrici e dei lavoratori e degli utenti che ne usufruiscono.
è chiaro e scontato che abbiamo intrapreso una lotta comune affinche vengano reintegrate tutte le cuoche e un servizio di refezione dignitoso per i vigili del fuoco.

LUNA CADDEO
Portavoce di Repubblica Viareggina
militante di Potere Al Popolo

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