Potere al Popolo sparisce per ben due volte. La prima volta per colpa di teppisti che decidono a Massarosa di strappare il manifesto del PCI e del PRC che invitava a votare la lista per il 4 marzo alle elezioni politiche. La seconda volta per opera di giornalisti che nel titolo scrivono strappati i manifesti di “Liberi e Uguali.” Non sappiamo se si sia trattato di malafede o semplice sciatteria. Rimane, tuttavia, il fatto che in queste elezioni gli spazi mediatici non sono distribuiti equamente. Potere al Popolo nonostante che abbia svolto in tutto il paese assemblee con migliaia e migliaia di persone ha meno spazio di partitini personali che mobilitano solo i cugini del caro leader.
La “strana alleanza” tra teppisti, magari di destra ultimamente soliti bazzicare Massarosa, e i giornalisti ha avuto come risultato quello di oscurare una delle novità più interessanti sulla scena politica.