Intervista a Luna caddeo candidata all’uninominale della camera dei deputati

Intervista a Luna Caddeo portavoce di Repubblica Viareggina e militante della ludoteca Indiani del Quartiere candidata al collegio uninominale di Lucca della camera dei deputati nella lista di Potere al Popolo.

1)Perché hai deciso di candidarti alla camera con Potere al Popolo?

1)Ho deciso di candidarmi con potere al popolo perché è l’unica vera proposta politica della sinistra radicale. Un’alternativa a qualcosa che nello scenario nazionale manca da tempo. È composto è rappresentato da tutti quei soggetti chefanno politica e welfare dal basso partendo dai propri territori e dalle periferie. Autorganizzazione , mutualismo e solidarietà sono le linee guida, ragione per cui è stato naturale accettare la candidatura

2)Non è la prima volta che ti candidi in una competizione elettorale lo hai già fatto per le comunali con Repubblica Viareggina quali analogie e quali differenze trovi?

2) Si è vero ero candidata alle comunali con Repubblica Viareggina e attualmente ne sono la portavoce.Sicuramente sono due realtà molto simili per modalità e contenuti. Ci accomunano l’anticapitalismo lAntifascismo, l’antirazzismo e le lotte sociali come quella per il diritto all abitare, alla salvaguardia dei beni comuni e una particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alle speculazioni che gravitano intorno ad esso. Attualmente RV è un’organizzazione politica con un suo seguito,compatta ,attiva e ben radicata sul territorio e non solo visto che ha spesso portato su Viareggio iniziative sulla politica internazionale. Potere al popolo dal 5 marzo deve poter essere in grado di avere questo livello di autonomia e di seguito.

3) Se dovessi essere eletta quale sarebbe il punto sul quale principalmente ti batteresti?

3) Per far ripartire il paese è essenziale ripartire dal lavoro e nel ridare dignità all’essere umano. Cancellare il Jobs Act e la legge Fornero. Lavorare meno lavorare tutti non è uno slogan da corteo ma è l’unica soluzione per riuscire ad avere una nuova agibilità lavorativa. Portare le ore di lavoro settimanali a 32 con lo stesso salario e andare in pensione a 60 anni. È paradossale che un 30enne non abbia sbocchi lavorativi e un 70 enne sia costretto ancora a sostenere ritmi di lavoro sfiancanti. Senza un lavoro non si ha un’autonomia, non ci si può permettere una casa e spesso purtroppo diventa difficile anche portare il mangiare sulla tavola. 

4)Eri in Piazza a Massarosa a contestare Casa Pound in breve ci racconti il perché?
4)Sono una Donna libera antirazzista e antifascista e come tale non potevo non essere a Massarosa a contestare chi non ha il diritto costituzionale di potersi presentare come soggetto politico. Casa Pound rivendica le sue origini dalle ceneri del ventennio fascista. Io penso che chi il fascismo l’ha vissuto o l’ha sentito raccontare da chi ha combattuto contro quella dittatura non possa fare diversamente che rinnegare e ostacolare ogni tipo di ricomposizione di quella matrice.
Macerata è stato un esempio molto concreto per tutto il Paese. L’atto terroristico di Luca traini non è che il prodotto finito di un percorso politico che perdura da diversi anni, finalizzato alla campagna di odio e razzismo delle destre,mentre la manifestazione antifascista e antirazzista partecipata oltre 30mila persone è stata la risposta più bella che si potesse dare per dire che non siamo tutti terroristi e che vogliamo restare umani!


5)Cosa ti senti di dire alla gente che perché ti voti?

5) Io sono parte integrante della gente! Non sono una che di mestiere fa la politica, ma vivo quotidianamente i disagi e le problematiche dei più e perciò il mio impegno da sempre è riportare nella politica tutto ciò che la politica ha cancellato. Sono una lavoratrice precaria, una madre che lotta tutti i giorni con il sistema scolastico che fa acqua da tutte le parti, e anche io aspetto da mesi di poter fare delle visite specialistiche con il servizio sanitario nazionale. Rappresento ognuno di voi nel suo quotidiano e le mie lotte sono le vostre lotte. Il mio è un interesse collettivo che riporti a tutt* la dignità di poter vivere e non sopravvivere, di poter guardare al futuro in maniera positiva affinché si riesca ad uscire dal tunnel dell’egoismo e dell’individualismo per ritornare ad essere un grande “noi” e non tanti piccoli “io.”

 

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