Diversi “No Asse” hanno partecipato al Festival “Alta Felicità” organizzato a Venaus dai No TAV

Si è svolto anche quest’anno, a Venaus, il Festival “Alta Felicità” che continua a riscuotere un grande successo. Successo riscontrato, non solo per la partecipazione di diverse migliaia di persone ma perché porta ricchezza ad una valle che resiste. Paradossalmente, ma poi neanche troppo, a portare ricchezza alla comunità valsusina è il movimento No TAV e non il folle progetto di bucare una montagna per farci sfrecciare dentro un treno.

Numerosi volontari hanno permesso che si potesse campeggiare liberamente in contatto con la natura e nel rispetto con essa, hanno organizzato passeggiate ed escursioni per la Valsusa in uno stretto rapporto tra natura, memoria e Resistenza. Numerosi sono stati i dibattiti e non solo sul tema dell’alta velocità. Inoltre grandi concerti gratis per tutte/i e cibo di qualità del territorio a chilometri zero e cucinato con passione.

Quest’anno, hanno partecipato al Festival “Alta Felicità” anche più di una decina di attivisti del Movimento “No Asse” di Viareggio appartenenti a diverse realtà politiche e sociali di Viareggio facendo conoscere le istanze di chi lotta contro l’asse di penetrazione a Viareggio ad un vasto movimento ambientalista che lotta contro la cementificazione e la speculazione attraverso l’unità popolare e la lotta dal basso.

Mentre le forze che sostengono il governo giallo- verde litigano sul futuro della tratta Lione – Torino tra il Movimento Cinque Stelle che dice di voler modificare alcune cose del TAV e la Lega che vuole, invece, andare spedita avanti nel compimento dell’opera. Il movimento  No TAV ha ribadito con compattezza la totale contrarietà all’opera che non deve essere modificata ma che non va in alcun modo costruita. La riuscita della quattro giorni e l’ampia partecipazione al corteo faranno aumentare, molto probabilmente, le contraddizioni all’interno dell’esecutivo Conte ma soprattutto ci dicono che il movimento No TAV è un movimento in salute, che non ha governi amici e che rivendica la sua piena autonomia. Un insegnamento, di sicuro, utile anche per i No Ase viareggini che vi hanno partecipato.

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