Repubblica Viareggina contro il nuovo regolamento urbanistico che prefigura nuovi scempi

Come Repubblica Viareggina eravamo presenti a Villa Paolina la sera del 20 settembre alla presentazione del nuovo Regolamento Urbanistico atteso da 21 anni a cura della Giunta Del Ghingaro. Una prima nota di demerito: vista la notevole affluenza di pubblico la sala si è subito rivelata insufficiente alle esigenze dei cittadini, tanto è che alcuni rimasti in piedi se ne sono andati.

Data la complessità della materia e i relativi argomenti che la compongono il tempo a disposizione circa tre ore è risultato insufficiente. Una discussione sul regolamento urbanistico necessiterebbe della partecipazione attiva di tutta la cittadinanza e dei Comitati che la rappresentano, quindi doveva essere attivato un percorso partecipativo come indicano le disposizioni di legge in materia, non riducendo il tutto a semplice informazione tenuto conto, che una volta approvato il nuovo R.U., cambierà notevolmente l’intero assetto urbanistico della città.

Dopo che sono stati esposti tutti gli argomenti gli organizzatori hanno dato la possibilità alla cittadinanza di presentare tramite una brochure pre-compilata delle domande a cui successivamente hanno dato risposte.

Vista la numerosa mole di argomenti trattati, noi di R.V., vogliamo fare delle considerazioni su alcuni aspetti:

Nuove aree edificabili, abbiamo chiesto quanti mc. sono previsti.

La risposta in merito è stata che non ci sarà un ulteriore carico urbanistico a discapito della città. Ma poi si sono contraddetti da parte degli stessi i quali hanno affermato con dovizia di particolari tutte le zone dove invece avverranno tali cambiamenti e queste saranno: La zona dell’ex Salov, Ponsi, deposito Clap, sottostazione di R.F.I.di via Matteotti e l’area Fervet.

Vogliamo sottolineiamo che l’area della sottostazione di R.F.I.di via Matteotti dove si trova una grossa componente di inquinamento da elettrosmog, verrà riqualificata come parcheggio ma sempre con una struttura a forte impatto inquinante.

Tra gli innumerevoli argomenti trattati dai tecnici, vogliamo segnalare che si sono volutamente o casualmente dimenticati di trattare lo spinoso argomento dell’asse di penetrazione.

Viabilità: E’ stata del tutto ignorata la direttiva europea che impone di togliere gli automezzi dai centri urbani a causa dell’elevato concentramento da polveri sottili e quindi risulta nociva per i cittadini.

Sottopassi: E’ previsto dalla Pam a via S. Francesco, il sottopasso della Rondinella esistente verrà prolungamento verso via Cei.

Non una parola sull’edilizia popolare. Ne sugli impianti sportivi.

Concludendo crediamo che non sarà certamente una città sostenibile! Ne tanto meno a misura di bambino.

Si è però compreso che i beneficiari del nuovo R.U., saranno i privati e i soliti noti.

Dato che il 20 ottobre scadono i termini per la presentazione delle osservazioni invitiamo tutti ad attivarsi in tal senso.

Repubblica Viareggina

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