La violenza sui corpi delle donne si compie in molti modi, la violenza e il femminicidio ne sono sicuramente l’apice più alto e più cruento,ma anche le istituzioni la perpetuano siglando come Regione Toscana accordi da €195000 in tre anni con il forum Pro vita facendolo entrare all’interno dei consultori.Questo è un ennesimo attacco alla libertà di delle donne di poter decidere del loro corpo che andrebbero supportate sia a livello psicologico e sia fisico nella loro scelta e non accusate,colpevolizzate e denigrate quali siano le motivazioni che portano a tale scelta. Le associazioni che compongono tale forum hanno come scopo “la salvaguardia della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”quindi come possono aiutare la donna a decidere cosa fare? La spingeranno in ogni modo a non ricorrere all’interruzione di gravidanza minandone le possibilità di scelta.
Si inseriscono nel servizio sanitario pubblico associazione che contrastano esplicitamente con la legge 194 contraddicendola nei punti cardini. La giunta Toscana invece di potenziare e sovvenzionare il servizio pubblico dei consultori che in questo momento purtroppo è in gravi difficoltà proprio per mancanza di fondi,indirizza soldi pubblici verso privati che sono da statuto contrari alla libertà di scelta e ad una legge dello stato. Chiediamo il rispetto della legge 194 in ogni sua parte e soprattutto chiediamo che i soldi pubblici vengano spesi per potenziare il servizio sanitario e non per finanziare associazioni private. La violenza sul corpo delle donne e anche questa rendendo praticamente impossibile poter decidere se essere madre,quando esserlo o non esserlo, perché una donna Udite udite può anche scegliere di non voler essere madre.
Claudia Galli portavoce di Repubblica Viareggina