Come Repubblica Viareggina, da sempre presente nelle lotte in difesa del territorio, siamo solidali nel sostenere, i cittadini, le cittadine, i Comitati le Associazioni e la Rete Ambientale della Versilia, che in questi anni hanno lottato e continuano a farlo in difesa dell’ambiente per la salute e sicurezza. E’ stata installata, in questi giorni un’antenna per la telefonia mobile al Marco Polo sul piazzale Paolo VI°. Essa è prevista, come molte altre sul territorio, dal Nuovo Piano della Telefonia Mobile, approvato da tutto il Consiglio Comunale. Solo due Consiglieri si sono opposti all’approvazione. Ci chiediamo come funziona questa A/ne? Perché è stato approvato il Piano della telefonia mobile, senza che si conosca il reale grado di inquinamento globale da elettrosmog sul territorio? Perché è stato contestato il diritto ai Comitati di formulare le loro osservazioni nella stesura? Perché l’A/ne non ha messo per scritto le ragioni per cui non sono state accolte le osservazioni? Perché è’ venuto meno il principio di precauzione, che altri sindaci hanno applicato nel redigere il piano della telefonia? Noi di Repubblica Viareggina ci rendiamo conto che per raggiungere qualsiasi obiettivo di carattere economico il diritto alla salute e sicurezza, lasci il posto ad un inconsapevole sviluppo tecnologico della città. Se non saranno adottati reali provvedimenti, per le future generazioni, il Sindaco ed il Consiglio Comunale si dovranno far carico di enormi responsabilità. Riteniamo che sia necessario la mobilitazione di tutta la cittadinanza non solo per l’antenna di piazzale Paolo VI°, ma sopratutto per fermare la nuova tecnologia 5G, già applicata in diversi Paesi e in alcune città d’Italia La mancanza di prove chiare sull’esposizione alla tecnologia 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche allarmanti, Per questo i Comitati hanno diffidato il Sindaco Del Ghingaro a non istallare il 5 G sul nostro territorio.
Repubblica Viareggina