Dopo l’approvazione del “Codice Rosso” che altro non è che una pennellata di rosa per darci il contentino e sviare l’attenzione dal fatto che stanno portando in parlamento il ddl pillon, quello che doveva essere ritirato che invece sarà licenziato dalla Commissione Giustizia al parlamento per la successiva approvazione martedì 23 luglio. Dopo il grande annuncio da parte del governo per aver approvato una legge in cui sostanzialmente si allungano pene carcerarie ma nulla si fa per la prevenzione, appare chiaro che si tratta solo di un’operazione di facciata forse per tentare di soccorrere parti governative impacciate e in difficoltà dopo aver in parte istigato una violenza verbale inaudita contro le donne che dicono di No. E la vera faccia del governo gialloverde sui diritti delle donne conquistati con anni di lotte si mostra a pieno in questo decreto che sancirebbe fra le altre norme come: -l’abolizione dell’assegno di mantenimento -l’introduzione della Pas (sindrome dell’alienazione parentale ) -l’impossibilità per le donne che subiscono violenza di fuggire con i figli minori dalla casa familiare -l’introduzione della mediazione familiare obbligatoria. Attacco diretto e assolutamente non velato che mira a punire le madri separate e a cancellare la tutela e la volontà dei minori. Migliaia di donne e uomini in questi mesi sono scesi in piazza per esprimere chiaramente e con forza il loro dissenso al decreto del senatore Pillon, per questo è necessario continuare la lotta contro l’approvazione di questa legge che mira nel profondo i diritti e la libertà delle donne. Per questo sentiamo sempre di più le esigenza di momenti di aggregazione, lotta e discussione. Annunciamo quindi la possibilità di costruire anche nella nostra città ” non una di meno” per questo invitiamo le donne interessate a partecipare al dibattito di domenica 28 luglio presso la festa dell’autogoverno (pineta di levante zona stadio) “Dopo Verona… come proseguire la difesa dei diritti e della libertà sessuale” interverranno: Regina Satariano (consultorio transgender) Ersilia Raffaelli (casa delle donne viareggio) Mauro Muscio (libreria Antigone LGBTQ milano) Paola de Nigris (non una di meno roma) coordina Claudia Galli.
BLOCCHIAMO IL DDL PILLON
Donne per la costruzione di Non Una di Meno Viareggio