Ci siamo trovati stamane a gestire una situazione complicata, l’ennesimo sfratto con la presenza di un neonato e di altri minori. L’avvocato della proprietà e l’ufficiale giudiziari, nonostante il nostro invito ad un ragionamento pacato con i servizi sociali, hanno richiesto l’intervento della forza pubblica che di fronte alla presenza di un neonato ha avuto il buon senso di non eseguire lo sfratto e rinviarlo al 5 febbraio. Almeno due ore,però, sono state spese in trattative e per oltre un’ora una pattuglia, che avrebbe potuto essere utilizzata per il controllo del territorio e il contrasto al crimine, è stata impegnata per parlare con una madre con un neonato di due mesi in braccio. Tempo e soldi della collettività buttati. Noi come AS.I.A. / USB e Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare. abbiamo cercato in questi giorni di mediare e trovare soluzioni, inutile ricordare che il lavoro che facciamo è totalmente volontario e gratuito. E come sempre ci abbiamo messo la faccia. Faccia che non ha messo invece l’amministrazione comunale ancora una volta latitante. Proporre di alloggiare madre e tre bambini, per soli quindici giorni, dalle suore e mandare in mezzo ad una strada il padre e un ragazzo di appena diciannove anni, non solo, non è trovare un soluzione ma significa voler dividere una famiglia.
Siamo costretti per l’ennesima volta a puntare il dito contro il sindaco Giorgio Del Ghingaro e l’assessore al sociale Gabriele Tomei che non vogliono affrontare il problema anche per questo ottenuto il rinvio abbiamo appeso uno striscione con la scritta “Stop Sfratti” davanti alla Torre Matilde dove sono in corso i lavori per far vedere quanta è brava l’amministrazione in vista delle elezioni.
La mattina del 23 dicembre porteremo gli auguri di Buon Natale a questa amministrazione con un presidio davanti al municipio per ribadire che i bambini hanno diritto ad una casa.
Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare
AS.I.A. / USB