“Prima vengono chiamati “eroi”, poi se un infermiere come Marco Lenzoni dell’Asl della Lunigiana denuncia che sono stati mandati allo sbaraglio viene convocato dalla Commissione Disciplinare dalla Asl. I dispositivi di protezione individuale (Dpi), adottati in questi mesi di emergenza contro il Covid-19′ sono risultati inadeguati o totalmente assenti, la situazione catastrofica all’interno delle Residenze Sanitarie Assistite (Rsa), oltre ai tamponi non eseguiti o eseguiti in ritardo. Marco ha denunciato la mancanza di sicurezza per loro, per i pazienti e utenti.
“La colpa”: “ aver leso l’immagine dell’azienda.
Succede e Succederà ad altri lavoratori, finche i datori di lavoro si serviranno dell’art. 2105 del Codice civile del ’42 strumento del ventennio fascista. Con questo atto si pretende di cancellare il diritto di cronaca e di critica di lavoratori e lavoratrici che subiscono intollerabili rappresaglie da parte padronale oltre il rischio del licenziamento.
Come Repubblica Viareggina, esprimiamo a Marco la piena e globale solidarietà e siamo disponibili per eventuali iniziative.”
Repubblica Viareggina