
La partecipata passeggiata “No Asse” promossa dal Museo Popolare della Pineta lo scorso 22 agosto dopo diverse performance, poesie e presentazioni di nuove opere ha attraversato la festa dell’assemblea 29 giugno e si è conclusa davanti ad una casa sgomberata dove alcuni giorni fa il Collettivo “Dada Boom” e la Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare hanno allestito la mostra “ContrAbbanDono”. La passeggiata “No Asse” è terminata in un luogo sgomberato per ottusità e dove vi sono interessi poco chiari. Il contrasto tra l’arte decorativa e lo stato di degrado determinato dallo sgombero è stato reso ancora più paradossale dal fatto che dietro vi sia parcheggiato uno Yacht. Fin troppo scontato ricordare che anche in questa città c’è chi non ha una casa e c’è chi ha yacht di lusso. Quelli Yacht che qualcuno vorrebbe usare come scusa per abbattere centinaia e centinaia di alberi e costruire un ecomostro come l’asse di penetrazione. La cultura reodaista si opporrà a questo progetto.