“Ci siamo stancati di vedere pagine intere di quotidiani locali riportanti le esternazioni di un tal signore, inneggiante all’asse di penetrazione che vorrebbe veder passare a sud dello stadio: non capiamo perché, a cadenza regolare e implacabile, sia dato tanto spazio alle opinioni (sempre monotonamente uguali a se stesse) di Del Freo, il quale si erige a portavoce della Darsena pur non avendo alcun mandato da parte di nessuno. In tutti questi anni non ha mai argomentato le sue vedute, anzi si è sempre sottratto al confronto e alla discussione. Questa volta il suo intervento appare ancora più inopportuno, in quanto si riferisce alle difficoltà di transito dei veicoli a causa di lavori, programmati, della durata di soli due giorni, sulle fognature della Darsena. Questo all’inizio del periodo di zona rossa, in cui le auto dovrebbero circolare il meno possibile, salvo comprovati casi di necessità.Inneggiare all asse a sud in un momento storico in cui ormai l ambiente è riconosciuto come prioritario da tutti (anche il legame tra devastazioni ambientali e emergenza sanitaria è difficilmente negabile) appare, oltre che anacronistico, alquanto irresponsabile ed egoista; così pure ci sembra egoistico sacrificare la fisionomia, il patrimonio paesaggistico e ambientale di un’intera città all’interesse particolare di alcuni abitanti di Via Coppino, che pur di veder salvaguardata la loro quiete vedrebbero volentieri dirottare traffico e smog in mezzo alla Pineta. Il punto, casomai, è incentivare forme di trasporto alternative in tutta l’area della Darsena (senza contare che, quanto a traffico, in confronto a molti altri quartieri di Viareggio la Via Coppino può dirsi fortunata!).Non sarebbe ora che anche l’amministrazione comunale prendesse atto dei tempi e modificasse le proprie vedute sulla gestione della Darsena? Cambiare idea, ricordiamolo, è segno di intelligenza, e non di debolezza. “
COMITATO PER LA SALVEZZA DELLA PINETA