Gli ambientalisti, a Viareggio, vogliono una consulta del verde pubblico.

Quattro associazioni ambientaliste come Amici della Terra, Legambiente, Italia Nostra e WWF hanno scritto all’assessore del comune di Viareggio per chiedere una consulta sul verde pubblico riportiamo integralmente la missiva.

“Assessore alla Pianificazione Strategica della città Oggetto: Richiesta istituzione Consulta per il Verde pubblicoViareggio ha il privilegio di ospitare sul proprio territorio comunale aree forestali, parchi, viali alberati, ecc. di notevole estensione ed importanza.La gestione di questo patrimonio pubblico non risulta adeguata al suo mantenimento, a causa della mancata adozione di strumenti previsti dal DM 63 del 10 marzo 2020 già obbligatori dal 2020, per i centri superiori ai 25000 abitanti. Si dovrà provvedere quindi ad adeguarsi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) con la realizzazione del Censimento del Verde, il Catasto degli Alberi, il Bilancio Arboreo e il Piano del Verde, affidando i servizi di progettazione e di realizzazione dei lavori, a personale qualificato, di comprovate competenze tecnico professionali, periodicamente formato, adottando trasparenza sui criteri con cui vengono scelti i professionisti e le aziende appaltanti.Si aggiunga che gli interventi di cura e gestione risultano spesso invadenti e non corretti secondo le più basilari norme di gestione forestale ed agronomica, risultando in tagli e capitozzature che non si accordano con il mantenimento delle aree a verde urbano e che sono vietati nel DM citato.In mancanza di un piano e di una strategia per la conservazione del verde pubblico, si interviene di volta in volta in situazioni emergenziali con tagli di alberi, non necessariamente giunti a fine vita, dovendo far fronte ad una innaturale contrapposizione tra la garanzia della sicurezza ed incolumità dei passanti ed il mantenimento di situazioni arboree che rappresentano la storia e l’identità della città.Riteniamo che chi amministra la città dovrebbe prevedere investimenti consoni alla dimensione del patrimonio del verde pubblico, dedicando maggiori risorse anche agli organici dell’Ufficio preposto, che dovrebbe innanzi tutto dotarsi di personale con idonea formazione.Tenuto conto anche delle attuali normative riguardanti la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali delle pubbliche amministrazioni, nonché del diritto di informazione e coinvolgimento della cittadinanza su temi che impattano direttamente sulla qualità della vita di ognuno, ritenendo che una buona gestione del bene pubblico non possa prescindere dal confronto e dal coinvolgimento dei cittadini e quantomeno delle realtà organizzate, che possono contribuire con la propria esperienza e le proprie competenze a risultati positivi e non conflittuali,Alla c.a.: Sindaco di Viareggio chiediamoche venga istituita una Consulta per il Verde pubblico, ove sia facilitato l’ accesso alle informazioni e si realizzino le condizioni per un confronto proficuo.Certi dell’attenzione, restiamo in attesa di un riscontro alla presente.”

Amici della Terra Versilia, Italia Nostra, Legambiente Versilia, WWF Alta Toscana,

Jacopo Simonetta Antonio dalle Mura Riccardo Cecchini Marcello Marinelli.

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