“In questi giorni si è provveduto al taglio dell’erba sul viale dei Tigli.
Il tutto è avvenuto, presumiamo, senza alcun controllo e verifiche degli uffici competenti, se invece il controllo fosse avvenuto, crediamo che gli addetti al controllo non abbiano svolto adeguatamente il lavoro affidatogli, o forse non erano sufficientemente preparati.
Si è proceduto in questo lavoro con mezzi e attrezzature obsolete, degne di una fattoria maremmana e non di un luogo sensibile e delicato come il viale, dove si deve intervenire con estrema cura e attenzione.
L’erba è stata falciata in malo modo, lasciandone la gran parte a terra con raccolta frettolosa o inesistente, che continua ad elevare il manto erboso rispetto al manto stradale e a riempire i fossi d’erba e sabbia rimossa dal macchinario.
Nella falciatura si è trinciato ogni cosa che la macchina trovava sul percorso come lattine, mascherine e ogni detrito che persone incivili avevano abbandonato nel tempo.
Le ruote del trattore hanno devastato ulteriormente i vialetti laterali lasciando solchi profondi e pericolosi, ma la cosa ancora più grave è che sono state inferte ferite alle piante di Tiglio in giovane età, pregiudicando quindi la vita delle stesse.
Veniamo quindi a chiedere nuovamente che l’Amministrazione comunale si doti di apposito dirigente e personale in possesso delle specifiche conoscenze e titoli atti al controllo e alla salvaguardia del verde urbano.
Tutti i lavori appaltati e non, vengono eseguiti senza alcuna verifica e collaudo da parte dell’Ente, un comune come il nostro, dove l’attività principale è il turismo e quindi l’accoglienza, necessiterebbe di un apposito assessorato con la solo delega alla tutela del verde, alla sua manutenzione e al conseguente miglioramento della città.”
Bruno Belluomini
Segreterio del Circolo di Viareggio del Partito della Rifondazione Comunista