In una città sempre più invasa da supermercati e centri commerciali che ci trattano da consumatori in nome del loro profitto la protesta, pur giusta da sola, non basta. Serve un esempio di buone pratiche come da sempre al Cantiere Sociale Versiliese si sono svolte in una logica di autogestione e mutualismo. Venerdì 25 giugno in un Cantiere Sociale ristrutturato fuori di un’ottica di lucro e sfruttamento del lavoro, degli animali e dell’ambiente si è svolto “Liberi Tutti” il mercatino contadino e artigianale che ha visto una discreta partecipazione di persone dalle 17 alle 21. Il tentativo è quello di promuovere, nel piccolo, un’economia altra, più sana, incentrata sulle persone, sulla dignità del lavoro fatto con passione e di dare la possibilità a tutti di accedere a prodotti genuini e solidali e a chilometro zero. L’esatto contrario di quello che di impongono le amministrazioni comunale con i loro devastanti supermarket che vendono prodotti delle multinazionali. Si è trattata di un’iniziativa che mira a valorizzare un’economia strettamente connessa ai territori, fatta di piccole reti e di unicità non replicabili che resistono ostinatamente alla pressione del mercato e delle politiche del Capitale. Tutti i prodotti dalle acciughe al pane, dal vino alle cipolle, dalle patate ai limoni, dai cetrioli ai liquori sono figli del territorio. Il Laboratorio contro la Repressione “Sacko” ha partecipato vendendo limoni e devolvendo il ricavato per la cassa contro la repressione.
La serata ha visto anche un aperitivo con la piacevole partecipazione musicale di THeFEAT, chitarra e batteria per un sottofondo che ha spaziato dal blues al funky, attraverso il rock e altre sperimentazioni sonore.
One Response to Prodotti naturali ed entusiasmo per il mercatino contadino e artigianale al Cantiere Sociale Versiliese