“Dondolin Dondolini! Quando si dice “poteva essere di qualsiasi partito, e invece…”Siamo in tema di “malamovida”, concetto largamente condiviso fra destra e sinistra, utile a far ricadere sui “giovani” la colpa d’ogni sorta di disgrazia, criminalizzandoli, e la teoria di Marco Dondolini, consigliere viareggino in quota Fratelli d’Italia, è che la causa delle risse giovanili sarebbe da attribuire alle “ragazzine con gli shorts troppo corti e con il telefonino in mano”, le quali istigherebbero i ragazzini a picchiarsi.Parole, idee aberranti che, tuttavia, pur volendo che ci sorprendessero, così non è.Non stupisce affatto che dal consigliere di un partito post-fascista quale Fratelli d’Italia è, vengano espresse idee di una tale arretratezza culturale, per cui ancora si cerca di far ricadere sulle donne (e ragazzine) il comportamento dei maschi. La stessa identica mentalità che, su più larga scala, può arrivare a giustificare stupri e femminicidi.Una mentalità, diremmo, da talebano.Ultima nota, ma non per importanza: ci domandiamo perché, invece, non si sia profferita parola alcuna riguardo l’aggressione a pugni e schiaffi a danno di minorenni “colpevoli” di aver partecipato al Viareggio Pride soltanto pochi giorni fa. Naturalmente, è una domanda retorica.”
Potere al Popolo Versilia